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Serie A, la Juventus batte 2-1 la Fiorentina e conquista l’ottavo Scudetto consecutivo

Getty

Alex Sandro e un'autorete consentono ai bianconeri di rimontare il vantaggio Viola firmato Milenkovic

Redazione ITASportPress

Ora lo dice anche la matematica: la Juventus è campione d'Italia per l'ottava volta consecutiva. I bianconeri, infatti, hanno battuto 2-1 la Fiorentina allo Stadium nella gara delle 18 di Serie A grazie ad un colpo di testa di Alex Sandro e all'autorete di Pezzella. Eppure dai primi minuti sembrava che la squadra di mister Allegri fosse ancora sotto shock per l'eliminazione scottante di martedì dalla Champions League, infatti sono bastati 5' per vedere il primo gol dei Viola con un tocco ravvicinato di Milenkovic. La Juve è uscita alla distanza, riuscendo a rimontare con il terzino brasiliano e, come detto, da un autogol.

PRIMO TEMPO - La prima frazione è stata totalmente (o quasi) di marca Viola. Inaspettata infatti la prestazione sotto ritmo della Juventus, che ancora probabilmente doveva eliminare le scorie fisiche e mentali della partita europea contro l'Ajax. Fiorentina ben più brillante, a segno dopo pochi minuti con Milenkovic e pericolosa in moltissime circostanze in contropiede. Almeno 3 ripartente letali fallite all'ultimo passaggio, con anche un palo clamoroso di Chiesa al 34'. E, come spesso accade nel calcio, quando sbagli troppo la squadra avversaria ne approfitta: quasi dal nulla Alex Sandro fa 1-1 al 37' con un colpo di testa da calcio piazzato. Prima dell'intervallo c'è tempo per una traversa incredibile di Chiesa, giunto al sesto legno colpito in stagione (dietro solo a Immobile in questa speciale classifica): destro potentissimo, traversa e riga.

SECONDO TEMPO - Qualcosa nell'intervallo è cambiato, Allegri si è fatto sentire e quindi la vera Juventus è venuta fuori con grinta e determinazione. Il pubblico non aveva gradito i primi 45', fischiando in talune circostanze. I bianconeri appaiono più vispi e concentrati, tanto che al 53' completano la rimonta: numero in velocità di Cristiano Ronaldo, palla forte dentro l'area e tocco nella propria porta di Pezzella che inganna Lafont. Al 64' il portiere Viola si supera sulla botta da fuori di Pjanic, poi è quasi solo gestione per i bianconeri. Nemmeno l'ingresso in campo di Muriel cambia qualcosa per gli ospiti, che tolte un paio di conclusioni bloccate facilmente da Szczesny non hanno creato molto. I toscani escono sconfitti, per Montella l'appuntamento con il primo successo al ritorno in Toscana è nuovamente rinviato.

FESTA SCUDETTO - Al triplice fischio è festa grande allo Stadium. Certo, più contenuta perché tutti portano con sé nel morale gli strascichi per l'ennesima delusione in Champions League, però è pur sempre un traguardo storico, importantissimo: Juventus campione d'Italia per l'ottava volta di fila (è il quinto titolo per Allegri). Allegri viene riempito di schiuma da Cuadrado, la stessa sorte tocca a Barzagli. I ragazzi ballano in campo e si avvicinano a tutti i settori dello stadio per gli applausi, Ronaldo prova a intonare le note dei cori in italiano. La consegna della coppa ci sarà in occasione del match contro l'Atalanta.