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Udinese, Nicola avvisa: “Sassuolo squadra imprevedibile, ma abbiamo lavorato sui loro punti deboli…”

Davide Nicola, Getty Images

"I ragazzi questa settimana hanno lavorato molto e siamo fiduciosi"

Redazione ITASportPress

Tutto è pronto per la seconda partita stagionale di Davide Nicola alla guida dell'Udinese. Dopo aver sconfitto la Roma per 1-o, i friulani, approdati a quota 12 in classifica, affronteranno il Sassuolo di De Zerbi stabile nelle zone alte con 19 punti all'attivo. Nella classica conferenza stampa di vigilia del match, l'allenatore bianconero ha presentato la sfida ai neroverdi:

AVVERSARIO - "Tutti gli avversari che incontriamo sono di valore, siamo in Serie A. I ragazzi questa settimana hanno lavorato molto e siamo fiduciosi. La partita di domani sarà stimolante e ci dirà cosa dobbiamo migliorare. Il Sassuolo è molto diverso dalla Roma è molto imprevedibile dal punto di vista tattico, ha grandi capacità nella gestione della palla. Noi abbiamo lavorato sui loro punti deboli, siamo preparati".

SQUADRA - "La sfida di un allenatore è quella di far rendere al meglio i propri giocatori. Secondo me De Paul, Pussetto e Lasagna possono giocare insieme. La fiducia in sé stessi e nella squadra è un principio fondamentale. La crescita è invece un processo che non ha mai fine: vincere aiuta a lavorare meglio ma sono la dedizione e l'abnegazione che alla fine pagano. La nostra ambizione è quella di crescere di settimana in settimana e abbiamo lavorato duramente per questo. A me interessa che i miei ragazzi abbiamo voglia di imparare e si impegnino al massimo". "L'ambizione di un giocatore è quella di rendersi utile, la responsabilità di un allenatore è quella di dare loro le occasioni per ritagliarsi un ruolo da protagonista. C'è chi avrà più occasioni e chi meno, a nessuno verrà negata la possibilità di dimostrare".

Poi, su chi scenderà in campo: "Non abbiamo una panchina molto lunga a causa di qualche infortunio di troppo: dovremmo recuperare qualche giocatore già dalla prossima settimana e alzare così la competizione. Lasagna ha lavorato tantissimo, è un po' più indietro nella conoscenza delle cose che chiedo alla squadra. Coulibaly sabato non era al top, ma ho voluto portarlo in panchina. Kevin ha recuperato. Gli altri sono in via di guarigione, ci aspettiamo di riaverli nelle prossime settimane".