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Zenga: “Crotone in B non so spiegarlo. Donnarumma? Fossi il Real Madrid lo prenderei, quella parata su Milik…”

"Non riesco ancora a crederci. Non riesco a spiegarmela"

Redazione ITASportPress

L'ormai ex allenatore del Crotone, Walter Zenga, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport dei portieri italiani e della recente delusione con la squadra calabrese retrocessa in Serie B all'ultima giornata.

CROTONE - "Non riesco ancora a crederci. Non riesco a spiegarmela. Cinque vittorie, cinque pareggi e nove sconfitte, sono numeri che mi rimbalzano in testa continuamente. Io e Carbone abbiamo dato il massimo, per questo non riesco a farmene una ragione. Se hai fatto male una cosa e sai di aver fallito devi solo tacere, ma non è il mio caso".

PORTIERI - "Auguro a Donnarumma di essere forte e strutturato al punto da riuscire a reggere il peso di un ingaggio esagerato e di pressioni fuori controllo ormai. La gente dimentica che ha soltanto 19 anni. Diciannove, capisci? E nel Milan, poi. A San Siro. Se fossi il Real Madrid un pensiero a Donnarumma lo farei. Uno che ci regala una parata come quella su Milik non è un portiere ordinario. Ad ogni modo resto convinto che tra i valori più alti ci sia ancora Sirigu che lanciai giovanissimo. È forte, uno dei migliori. Anche se quello che mi ha impressionato di più, dal vivo, è Meret. Vedere un portiere dal vivo, forse perché lo sono stato e entro quasi naturalmente nella sua psicologia, continua a emozionarmi. Meret ha doti eccezionali ma, certo, non arriva a Alisson, il più forte del momento. Questi sono dei giganti, coprono la porta per intero, sono padroni dell’area di rigore, sembra quasi che dicano: venite, entrate pure che tanto vi fermo io".

Zenga elogia Donnarumma e lui para tutto