gazzanet

Foggia, rimosso striscione contro Figc

Tifosi rossoneri infuriati con il massimo organo calcistico italiano

Redazione ITASportPress

Ora di ansia a Foggia con dirigenti e tifosi che sperano di ripartire dalla Serie B e non nella categoria inferiore. La sentenza del Tribunale federale sugli illeciti amministrativi perpetrati dalla proprietà del Foggia dal 2015 al 2017 potrebbe slittare alla fine della settimana. Nel dibattimento di venerdì scorso la Procura federale ha chiesto la preclusione per Massimo Curci e Fedele Sannella, tre anni di squalifica per il presidente Lucio Fares e la retrocessione all’ultimo posto del campionato 2017-18 per la società, che intanto ieri ha ottenuto dal Tribunale federale la sospensione del provvedimento con cui l’assemblea di B le aveva revocato i contributi della mutualità. I tifosi sono sul piede di guerra, domenica sera hanno esposto uno striscione di minacce e avvertimento davanti alla sede di via Campania della Figc, rimosso stamattina dopo l’intervento dei Carabinieri: «Solo i vigliacchi abusano del proprio potere. Giù le mani dal Foggia». E intanto anche a Parma aspettano che la Procura federale emetta il deferimento di Calaiò. Ci vorrà ancora qualche giorno. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.