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Parma, Jiang Lizhang: “Risorgeremo come un gigante”

Li Zhang possiede il 5% dei Minnesota Timberwolves, franchigia che gioca in Nba, il 90% del club cinese Chongqing Lifan e ha acquistato il Granada dalla famiglia Pozzo per cifra di poco superiore a 37 milioni di euro

Redazione ITASportPress

È l'alba del Parma di Jiang Lizhang, da meno di 24 ore presidente del Parma Calcio 1913. Ieri sono stati formalizzati, infatti, gli accordi che avevano preso forma già nello scorso giugno: il 60% delle quote del Parma è passato alla società cinese Desports Group. Jiang Lizhang, giovane imprenditore cinese, proprietario di Desports Group, ha venduto lo scorso luglio la società a Wuhan DDMC Culture, società cinese quotata alla borsa di Shangai. La cifra si aggira intorno ai 107 milioni di euro. Oggi Li Zhang possiede il 5% dei Minnesota Timberwolves, franchigia che gioca in Nba, il 90% del club cinese Chongqing Lifan e ha acquistato il Granada dalla famiglia Pozzo per cifra di poco superiore a 37 milioni di euro.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE — "Nonostante la mia agenda sia piena di appuntamenti è per me prioritario essere qui oggi a salutare i giornalisti e, attraverso loro, tutti i tifosi del Parma sparsi nel mondo. È una giornata estremamente emozionante per me: mi inorgoglisce essere diventato il presidente di una società gloriosa come il Parma. Grazie agli insegnamenti di alcuni soci parmigiani, ho capito ancora di più che in questa sala stampa, in questi spogliatoi e su questo campo sono stati accolti grandi calciatori ma soprattutto grandi uomini. Lo stadio Tardini ha vissuto successi di prestigio e grandi delusioni ma nella vita bisogna imparare sia a soffrire che a gioire. E, soprattutto, è indispensabile trarre una lezione da ognuna di queste situazioni. Voglio dimostrare con i fatti il frutto del mio lavoro. Spero, in un prossimo futuro, di poter festeggiare la Serie A con squadra e tifosi. Quello che mi interessa di più, ora, è organizzare un piano di sviluppo graduale, partendo dalle strutture. Abbiamo due pilastri: il centro sportivo di Collecchio e lo stadio. Fortunatamente gli ultimi due anni sono stati ottimamente gestiti. Questo ci permette di guardare con serenità al futuro. Non voglio rivoluzionare il club. La sua identità resterà tale. Viaggeremo a braccetto con "Nuovo Inizio" e "PPC". Il Parma risorgerà come un gigante per tornare nel posto che le compete all'interno del calcio italiano".