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Pescara, Sebastiani fa ‘mea culpa’ su Zeman: “Era una minestra riscaldata…”

"Quando le cose nascono male rischiano di finire peggio"

Redazione ITASportPress

Dopo la retrocessione dalla scorsa stagione ci si aspettava un Pescara voglioso di tornare subito in Serie A, invece così non è stato e, addirittura, è in lotta per cercare di evitare i play-out.

Da inizio aprile l'allenatore è Giuseppe Pillon, ma se si è arrivati a questa classifica la responsabilità è anche di Zdenek Zeman, esonerato lo scorso 4 marzo.

In merito al tecnico boemo dice la sua Daniele Sebastiani, presidente degli abruzzesi, durante un'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com:

"Ho sbagliato a continuare con Zeman, quando i rapporti si chiudono è giusto che rimangano chiusi. Le minestre scaldate non sono mai come quelle appena cucinate. Non siamo ripartiti col piede giusto. In certe situazioni ha voluto calcare un po’ la mano, si è rotto qualcosa con noi e con la squadra. Pigliacelli era stato ceduto, aveva le valigie pronte per andare ad Avellino e Zeman lo ha convinto a rimanere. Ma quando le cose nascono male rischiano di finire peggio".

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