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Serie B, oggi l’Avellino al Tar. Ecco cosa succederebbe se venisse accolto il ricorso. Intanto il Palermo…

Un'estate calda per il mondo calcistico che non trova pace

Redazione ITASportPress

L'Italia del pallone è sempre più nel caos. Non c'è categoria professionistica che attraversi un momento tranquillo. La Serie B rinvia il debutto; la Serie C idem e convoca un'assemblea urgente il 22 agosto; in Serie A il Crotone chiede di bloccare il Chievo per le plusvalenze fittizie. Andiamo con ordine visto che alla confusione più totale dei giorni scorsi si è aggiunto dell'altro: c'è anche il ricorso del Palermo alla Corte di Garanzia del Coni contro la finale dei playoff persa a Frosinone, e ha anche presentato un esposto sul caso Spezia-Parma, chiedendo come mai «non sono stati visionati i tabulati del cellulare scomparso del calciatore Fabio Ceravolo». La sentenza si conoscerà venerdì prossimo. Intanto il piatto forte è oggi: l’Avellino punta ad ottenere davanti al Tar Lazio l’agognata sospensiva capace di arrestare la corsa del provvedimento di esclusione dal campionato emesso dal Consiglio Federale del 20 luglio, ma dopo aver depositato il ricorso deve fare già i conti con la costituzione della Federazione Italiana Giuoco Calcio, del Coni, della Lega B e della Ternana.

Ma l’attualità della B regala ben altri casi spinosi riguardo la composizione dell’organico del prossimo campionato. Che, dopo la risposta Figc alla Lega B, sarà ancora di 22 squadre: almeno questo pare certo. Se sarà accolto il ricorso dal Tar, il club potrà fare la B. E sarà uno dei 22 (ma il Siena, in tal caso primo escluso, è pronto a ricorrere). Tra qualche mese, quando si entrerà nel merito, gli irpini potrebbero subire una penalizzazione in classifica ma intanto partiranno dalla B.

Nel frattempo anche l'Entella fa ricorso contro le plusvalenze del Cesena e del Chievo e come riporta la Gazzetta dello Sport, "se la penalizzazione dei romagnoli fosse dirottata sul torneo scorso, cambierebbe la classifica e l’Entella sarebbe in B; se invece la penalizzazione (come ha deciso il primo grado) restasse per il prossimo campionato, il Cesena non la sconterebbe perché sparito. Inoltre, a completare il quadro, una volta pubblicate le motivazioni del secondo grado, la Ternana e la Pro Vercelli (e la Figc) andranno al Coni per contestare la ripescabilità del Novara (e del Catania), che ha vinto i primi due gradi di giudizio. Con questo scenario, la Lega B quando potrà fare il calendario e partire?