Lutto nel giornalismo siciliano: si è spento Mario Petrina

Il giornalismo italiano è in lutto per la morte di Mario Petrina stroncato da una crudele malattia che lo ha strappato alla vita all'età di 74 anni. Già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti e per anni cronista della Rai e de La Sicilia, Petrina prima di approdare alla tv di Stato fu fra i protagonisti della redazione del quotidiano catanese assieme, fra gli altri, a Candido Cannavò, Luigi Prestinenza e Giuseppe Garozzo. Nel 1995 viene eletto presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ma è stato attivo anche nel sindacato unitario Fnsi e nel mondo politico. Con l’avvento dell’elezione diretta dei sindaci, infatti, nel 1993 sceglie di candidarsi alle Amministrative di Catania guidando, come aspirante primo cittadino, una lista civica e ottenendo un risultato significativo. E’ stato anche vice presidente del Catania Calcio nella stagione 2003-2004. Il sodalizio etneo ha così ricordato Mario Petrina: "L’Italia del giornalismo e dello sport piange la scomparsa di Mario Petrina, già Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e Caporedattore della testata sportiva della Rai,  apprezzato professionista capace di esprimere per decenni ai massimi livelli l’eccellenza della scuola catanese in ambito nazionale. Insegnava ai giovani cronisti con il sorriso, Mario Petrina, ed era animato da una sincera passione per lo sport: fu anche calciatore, in gioventù, e Vicepresidente del Calcio Catania nella stagione 2004/05. All’inizio del campionato in corso, in visita a Torre del Grifo, ribadì il suo sincero affetto per la squadra dell’Elefante. In occasione di Catania-Messina, il nostro club ha richiesto alla Lega l'autorizzazione per apporre la fascia lutto al braccio dei rossazzurri e dedicare all’ex dirigente un minuto di raccoglimento. Un pensiero carico d'affetto e sincere condoglianze alla famiglia Petrina. Addio Mario, cuore rossazzurro.  I funerali saranno celebrati martedì 29 marzo alle 11 nella chiesa madre di Misterbianco. Alla famiglia le condoglianze di Itasportpress.it