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Pass per entrare allo stadio in cambio di favori sull’azienda: rischia processo Capo della Lega dilettanti

Tre tessere passepartout per ogni stadio di calcio d’Italia in cambio di "benevolenza" verso un'azienda della quale è socio: indagato Alberto Mambelli

Redazione ITASportPress

Il capo della Lega nazionale dilettanti di calcio Alberto Mambelli, il direttore dell'agenzia delle entrate di Forlì-Cesena Angelo Gasparro e l'imprenditore Gianluca Salcini, protagonisti di un caso di corruzione, hanno ricevuto l'avviso di fine indagini. Secondo la procura di Forlì, Gasparro è accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, peculato, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio, traffico di influenze illecite, avrebbe ricevuto da Salcini un corposo sconto sull'acquisto di un villino in cambio dell'intervento del funzionario su una verifica fiscale in corso da parte della Guardia di Finanza, oltre a informazioni riservate al fine di ottenere un rimborso Iva. Mambelli, leader del calcio dilettanti è indagato per aver fornito al dirigente del Fisco di Forlì tre tessere passepartout per ogni stadio di calcio d’Italia  in cambio di "benevolenza" verso un'azienda della quale è socio. L'Agenzia delle entrate Emilia-Romagna, in relazione all'indagine che coinvolge l'ex direttore della direzione provinciale di Forlì-Cesena, "assicura la piena collaborazione agli inquirenti per far luce sulla vicenda - si legge in un comunicato diffuso dall'agenzia - In attesa che si definisca il procedimento penale, il dirigente già da tempo è stato assegnato a nuovo incarico. Non appena saranno disponibili gli atti della Procura - conclude il testo - l'Agenzia delle entrate adotterà tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina legale e contrattuale". Ora le difese hanno un lasso di tempo per presentare le loro tesi difensive, prima della eventuale richiesta di rinvio a giudizio.