Il mondo del basket, ma in generale quello dello sport, piange la prematura scomparsa della stella NBA Kobe Bryant. Tanti i messaggi d'affetto che circolano ovunque in queste ore. Anche Luigi Gigi Datome, campione italiano del Fenerbahçe e nella Nazionale azzurra, ha voluto condividere ai microfoni di Radio Sportiva le sue emozioni.
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Datome piange Bryant: “Un riferimento. Ci sentiamo più poveri e in debito per le emozioni che ci ha regalato”
"L'NBA troverà il modo di rendergli onore"
GIORNATA NERA - "Si tratta di una giornata di lutto per tutti gli appassionati di basket e non, basta vedere in quanti sui social sono tristi per la notizia: lui, per la mia generazione che non ha seguito Michael Jordan in pieno, è stato il giocatore di riferimento", ha detto Datome. "Tanti giocatori NBA adesso hanno ammesso che giocano a basket grazie a lui, non è soltanto quello che ha vinto ma il modo in cui lo ha fatto, uno stakanovista ossessionato dal lavoro e un esempio per tutti" Il pensiero è anche per la figlia, tutti ci sentiamo più poveri e in debito per le emozioni che ci ha regalato. Non sta a me dire quanto sia stato incredibile come giocatore, è veramente impressionante quanto ha influenzato la vita delle persone. La vita deve andare avanti: è stato uno shock ma la morte colpisce quotidianamente. L'NBA troverà il modo di rendergli onore, dobbiamo apprezzare che oggi ci siamo svegliati e riusciamo a fare quello che vogliamo fare e a stringere i nostri cari. Era un giocatore completo, ma il suo tiro in allontanamento era eccezionale, era veramente simile a Michael Jordan perchè era solo lui, il numero uno, che voleva emulare".
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