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Eurolega basket, il miracolo dell’Olimpia contro Monaco sa di svolta

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I meneghini cercano di cambiare marcia in questa tribolata stagione

Redazione ITASportPress

L'Eurolega ha visto la grande vittoria dell'Olimpia Milano contro il Monaco. Un successo che sa di svolta alla sua stagione tormentata in Europa: ieri sera, contro il Monaco secondo in classifica, l'Olimpia sembrava avviata alla undicesima sconfitta in 15 partite, poi di colpo ha ritrovato orgoglio, gioco e rendimento all'altezza delle sue ambizioni. E con un parziale monstre di 17-0 , trascinata da Baron e Ricci, ha ribaltato rivali e match, fino a vincere 79-71. La squadra di Messina, ieri assente in panchina, resta al momento fuori dai primi otto posti che valgono l'accesso alla corsa alle Final Four, ma con l'intensità vista ieri sera la rimonta potrebbe essere alla portata. Giovedì sera era stata la Virtus Bologna a pagare dazio in Spagna, a Vitoria, ma l'Eurolega è un torneo lunghissimo e i giochi sono ancora tutti da fare. Intanto dopo Natale si torna subito in campo (il 29 Milano ospiterà Valencia).

La rimonta dell’Olimpia contro Monaco, da meno 17 nel terzo quarto, con 4:58 da giocare, è la quinta più rilevante nella storia del club in EuroLeague. La più clamorosa rimonta resta quella da meno 25 con 5:20 da giocare nel terzo della stagione 2016/17. L’avversario era il Darussafaka. Nel 2008/09 l’Olimpia rimontò da meno 20 contro il CSKA Mosca, ma era un disavanzo accumulato nel secondo quarto. Nel 2019/20 contro il Bayern rimontò da meno 20 nel terzo periodo (4:21 rimanenti); nei playoff del 2020/21, sempre contro il Bayern, l’Olimpia cancellò 19 punti vincendo di uno (il famoso alley-oop da rimessa Delaney-LeDay), ma anche allora il massimo deficit risaliva al secondo periodo. Venerdì sera, 4:58 da giocare nel terzo, il 39-56 per Monaco racconta solo una parte della storia. L’allenatore del Monaco, Sasa Obradovic, ha definito il momento della svolta la tripla di Billy Baron sulla sirena del terzo quarto. Perché da quel momento l’Olimpia ha tirato con un altro livello di fiducia. Tuttavia, a 4:21 dalla fine, 58-70, il ritardo era ancora significativo, 12 punti, Kyle Hines era già stato espulso e l’ennesimo tentativo di riavvicinarsi appena frustrato da un 4-0 completato da un jumper di Mike James. Ecco quello che è successo da quel momento:

Il record di punti di Billy Baron è di 26 e risale al 2019 quando giocava a San Pietroburgo. L’avversario di allora era la Stella Rossa, un’altra delle sue ex squadre. Ma non aveva mai segnato sei triple come contro l’AS Monaco. Nelle 11 partite che ha giocato quest’anno in EuroLeague, in 10 ha segnato almeno una tripla, in sei più di una. Nelle ultime tre partite, 2-1 il bilancio di squadra, Baron ha fatto 20.0 punti di media, 14/26 da tre, 8/10 nei tiri liberi, è stato in campo 96 minuti, 32.0 per gara. Il bilancio dell’Olimpia nelle partite in cui ha giocato è 5-6. Nelle cinque vittorie dell’Olimpia ha 16.0 punti per partita (sono 7.8 nelle partite perse). Quando Baron ha segnato in doppia cifra, l’Olimpia è 4-1. In tutte le vittorie europee c’è stata la sua zampata. A Villeurbanne, con un canestro da otto metri da fermo, poi ribadito da Kevin Pangos; a Belgrado contro il Partizan ha fatto 3/3 da tre; a Monaco contro il Bayern ha segnato dall’angolo la tripla che di fatto è stata quella della vittoria; a Belgrado contro la Stella Rossa, lo stesso; contro il Monaco ha centrato la tripla del più cinque dopo che aveva già segnato quella della parità. Billy Baron ha il 50.0% in stagione nel tiro da tre, ma nessuno dei primi 10 per precisione ha tirato più dei suoi 4.9 tentativi di media. Considerando gli ultimi tre anni, ha il 41.2%, ma nessuno di chi ha tirato meglio ha anche tirato di più o in quantità paragonabile alla sua.

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