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Dati impressionati

Ciclismo, Salvato: “In Italia morti 260 ciclisti in un anno. In Spagna 23 decessi”

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Si è parlato di sicurezza durante il funerale di Rebellin

Redazione ITASportPress

Fanno davvero paura i numeri degli incidenti mortali che vedono coinvolti i ciclisti sulle strade italiane. Dopo la tragedia per la morte di Davide Rebellin molti ciclisti hanno fatto scattare l'allarme. «In Italia muoiono 260 ciclisti in un anno, in Spagna 23». Lo ha detto Cristian Salvato che vinse con Rebellin la maglia iridata nella 70 km juniores «in una rocambolesca corsa a Mosca». Ora è il presidente dei corridori italiani. «È una tragedia continua. Al conto si aggiungono tanti altri che escono feriti da... incontri con automobilisti. E 400 pedoni morti. I dati parlano da soli». Sul tema sicurezza, come riporta il quotidiano L'Arena- il presidente federale Cordiano Dagnoni, ai funerali di Rebellin ha detto di «stare lavorando per mettere attorno ad un tavolo i ministri dell’Interno, della Pubblica istruzione, dello Sport per favorire una cultura, che al Nord hanno, di rispetto, di regole da introdurre a sostegno di chi, sulla strada, è più debole».

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