Hockey ghiaccio

Costo energia, a rischio chiusura il palaghiaccio in Alto Adige

Costo energia, a rischio chiusura il palaghiaccio in Alto Adige - immagine 1
All'Intrercable Arena di Brunico si è già corsi ai ripari

Redazione ITASportPress

Non solo il calcio mette in crisi il costo elevato dell'energia elettrica. Come riporta rainews.it, la lievitazione dei costi dell'energia preoccupa anche in Alto Adige. Sono 55 le piste da ghiaccio in provincia. Tra gli impianti all'aperto e di piccole dimensioni molti, soprattutto in Bassa Atesina, non riapriranno. A Terlano l'idea è quella di attendere le temperature più basse. La pista rimarrà aperta un solo mese.

All'Intrercable Arena di Brunico si è già corsi ai ripari. L'idea è quella di sacrificare la pista esterna, spiega Alfred Valentin, presidente di Brunico Aktiv, la società che gestisce l'impianto. E se a Bolzano l'amministrazione ha fatto sapere che presumibilmentre le tariffe saranno ritoccate, in tanti guardano a Roma nella speranza di un decreto di aiuti mirati che renda l'affare ghiaccio meno bollente. Il governo centrale, per ora, sembra non voler accogliere le richieste. Sindaci e gestori sono pronti a battere cassa da un'altra parte. "La provincia - dicono - decida se i nostri impianti sono di interesse pubblico. Se la risposta è sì allora bisogna agire di conseguenza".

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