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Ferrari, esiste un problema Vettel. I suoi eccessi di foga costano parecchio

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Il pilota della Ferrari domenica scorsa ha commesso l'ennesimo grave incidente

Redazione ITASportPress

L'ultimo grave errore di Vettel è costato come minimo un posto sul podio e tanti punti nella classifica piloti. La Ferrari sa che esiste un problema Vettel che forse travolto dalla pressione commette delle ingenuità per eccesso di foga causando incidenti che poi costano parecchio come quello di domenica scorsa sulla pista francese Paul Ricard. Un tamponamento con Bottas che ha costretto al tedesco a una gara di sofferenza. Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, il vero problema è che Vettel è recidivo e l’elenco delle sue debolezze si sta allungando. Ai tempi della Red Bull non sbagliava perché era libero di testa. La Ferrari è una cosa diversa. Si ride forse meno e c’è necessità di risultati che corroborino l’immagine di una industria prestigiosa quotata in Borsa. Un altro mondo, un’altra mentalità. Vettel vi è giunto nella maturità agonistica ed è stato accolto come il salvatore della Patria, senza tuttavia riuscire a esserlo e non solo per colpa sua. Ora è alle strette: o conquista il titolo quest’anno o il suo tempo alla Ferrari scadrà, a prescindere dalle date sul contratto. Un fatto di motivazioni (sue) che diminuirebbero al pari della fiducia nei suoi confronti da parte del team. Vettel lo sa, lo sente. E sa pure che la Ferrari in caso di insuccesso avvertirebbe l’esigenza di affiancargli un’altra prima guida come Daniel Ricciardo, che sogna Maranello e ci andrebbe di corsa, anche se a Maranello c’è chi non sogna lui. La scelta di Charles Leclerc è più rischiosa, perché il monegasco ha solo 20 anni e, benché abbia le stimmate del campione, resta pur sempre un ragazzo in fase di maturazione che si troverebbe in un ambiente stratosfericamente difficile da capire e da assimilare. Ma è anche vero che Hamilton, nel primo anno di F.1, perse il titolo per 1 solo punto. Sarà già pronto, Leclerc, nel 2019 con la Ferrari, per lottare contro Hamilton? Il molti sono convinti di sì ed è per questo che è stato scelto, ma non ancora contrattualizzato.