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Ferrari, test per il presente e per il futuro con Schumacher al volante

Carlos Sainz (Getty Images)

La Rossa torna a preparare la nuova stagione nel proprio quartier generale. Il primo Gran Premio del 2021 è previsto in Bahrain il 28 marzo.

Redazione ITASportPress

A Fiorano la Ferrari ha svolto 5 giorni di test con un bolide del 2018 in vista della ripartenza della F1 prevista per il 28 marzo. Attività che si è chiusa oggi, con Mick Schumacher al mattino e il collaudatore Callum Ilott nel pomeriggio, la cinque giorni di test organizzati dalla Scuderia Ferrari a Fiorano con la SF71H del 2018. Nel corso della settimana la squadra ha impiegato ben sette dei suoi piloti: oltre a Mick e Callum, infatti, hanno girato anche i titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz – che ha fatto il proprio esordio come pilota del Cavallino Rampante – Robert Shwartzman, Marcus Armstrong e Giuliano Alesi. Quest’ultimo si è congedato dalla Ferrari Driver Academy con l’esordio al volante di una vettura di Formula 1 a 30 anni di distanza dal padre Jean. Nei cinque giorni di attività in pista la SF71H ha percorso oltre 500 giri, pari a più di 1500 km, che sono stati utili ai piloti ma anche alla squadra che ha potuto riprendere confidenza con i ritmi di gara e collaudare tutte le procedure in vista di una stagione che, almeno nella sua parte iniziale, sarà probabilmente analoga a quella dello scorso anno, con sottogruppi, bolle e mascherine obbligatorie per impedire i contagi da Covid-19.

 Mick Schumacher (getty images)

Mick e Callum. Poco dopo le 9.30 Mick è sceso in pista e ha completato un’altra cinquantina di passaggi, al pari di quanto fatto ieri pomeriggio, andando a coprire complessivamente la distanza di un Gran Premio. Ad osservare il tedesco dal box c’erano anche il compagno di Accademia, Arthur Leclerc; Maya Weug, prima ragazza ad entrare a far parte della Ferrari Driver Academy, e James Wharton, vincitore delle FDA Scouting World Finals. Nel primo pomeriggio, alle 13.21 per la precisione, sulla SF71H è stata la volta di Callum Ilott, vicecampione di Formula 2 alle spalle di Mick nel 2020. Per il giovane pilota di Oxford si è trattato della seconda esperienza al volante della vettura 2018 che aveva già avuto modo di guidare il 30 settembre dello scorso anno in occasione del test denominato #RoadToF1, nel quale si era alternato in abitacolo con lo stesso Schumacher e con Robert Shwartzman. Callum ha percorso circa cinquanta giri portando a termine senza intoppi il programma preparato per lui dal team.