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Formula 1, Kvyat torna alla Toro Rosso: “Grazie, Ferrari”

Il russo torna nella scuderia faentina al posto di Gasly dopo un anno con le Rosse da collaudatore

Redazione ITASportPress

Il mercato, non solo nel calcio, è spesso soggetto all'effetto domino. La Formula 1 non fa eccezione, così è bastato spostare una pedina, Daniel Ricciardo che ha detto addio alla Red Bull per passare dalla prossima stagione alla Renault, per scatenare un vero e proprio risiko.

Nell'ordine, Pierre Gasly è stato scelto dalla scuderia austriaca, Carlos Sainz lascerà la Renault per approdare alla McLaren al posto di Alonso, poi la Ferrari ha scelto di "scambiare" Kimi Raikkonen con Charles Leclerc che lascia l'Alfa Sauber dove insieme al finlandese ci sarà Antonio Giovinazzi.

Ora si apprende che il posto di Gasly alla Toro Rosso verrà preso da Daniil Kvyat. Lo ha ufficializzato la stessa scuderia faentina.

Per il pilota russo si tratta di un ritorno dopo aver guidato la consorella della Red Bull nel 2014, poi nel 2016 (dopo aver disputato i primi quattro Gp con la Red Bull) e nel 2017. Ancora da definire il secondo pilota: Brendon Hartley potrebbe lasciare il volante a Pascal Wehrlein.

Kvyat lascia quindi la Ferrari, di cui è stato terzo pilota e collaudatore nell'attuale stagione. Dal russo, parole di ringraziamento per la scuderia di Maranello: "Prima di tutto, vorrei ringraziare Red Bull e Toro Rosso per avermi dato questa opportunità di correre di nuovo in Formula 1, sono particolarmente felice di tornare in una squadra che conosco molto bene. Vorrei anche ringraziare la Ferrari per aver creduto nelle mie capacità di guida, permettendomi di rimanere legato alla F1 come loro development driver. Anche se le mie attività erano principalmente legate al simulatore, ho imparato molto e adesso sono più forte e preparato rispetto a quando avevo lasciato la Toro Rosso. Non ho mai smesso di sperare di poter correre di nuovo: sono ancora giovane e mi sono tenuto in forma per essere pronto nel caso si fosse presentata un'altra opportunità. Farò il massimo per dare al team quello che si aspetta da me e non vedo l'ora di ricominciare".