Ciclismo

Giro d’Italia, a Sestola vittoria di Dombrowski e De Marchi si prende la rosa di Ganna

(Getty Images)

Novità dopo la quarta tappa del 104^ Giro d'Italia

Redazione ITASportPress

Giornata piovosa al Giro d'Italia e quarta tappa che è stata vinta da Joseph Dombrowski per distacco. La Piacenza-Sestola (Modena), lunga 187 chilometri e con il primo arrivo in quota (a 1.020 metri) ha premiato lo statunitense della UAE Team Emirates che ha preceduto Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) staccato di 13" che è la nuova Maglia rosa, dopo Filippo Ganna. "Mi viene da piangere. È un piccolo premio per i mille tentativi di questi quindici anni di carriera. Cercherò di godermi al massimo questo momento". Sono le prime parole, ai microfoni di Raisport, di Alessandro De Marchi, la nuova maglia rosa del Giro d'Italia dopo il secondo posto sull'arrivo di Sestola dietro allo statunitense Joe Dombrowsky: "A chi la dedico? Ad Alessandro De Marchi e a sua moglie Anna. Non so cosa sta succedendo ora a Buja, so cosa potrà succedere quando torno". De Marchi corre con un braccialetto per Giulio Regeni, lo studente di Cambridge, friulano come lui, rapito e morto nel 2016 in Egitto. "Io sono un po' stupito della reazione che si può avere per questo braccialetto: non ci vedo niente di politico o partitico. Si tratta di due genitori che vogliono la verità. Io prima che un ciclista - ha detto al Processo alla Tappa - sono genitore, sono un marito. E non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere. Non mi costa niente mettere questo braccialetto".

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