Il padre di Djokovic: “Non capisco perchè Federer continui a giocare”

Nuovo capitolo di tensione nel delicato rapporto tra il padre di Novak Djokovic e Roger Federer. Il padre del tennista serbo ha lanciato dure critiche nei confronti dello svizzero. In un'intervista alla rivista Newsweek, Srdjan Djokovic afferma: "Quando la Serbia giocò contro la Svizzera a Ginevra nel 2006, Novak aveva 19 anni. Purtroppo in quel periodo aveva dei problemi al petto legati alla respirazione che lo condizionavano pesantemente soprattutto nei match più lunghi e nel fare punti. Ma Federer nonostante ciò, fece di tutto per mancargli di rispetto, ha dimostrato di essere il miglior tennista del mondo, ma a livello umano non è stata una buona persona in quel momento. Nessuno ha trattato Novak come lui. Ma la cosa che non capisco è perchè Federer continui a giocare a tennis, già ha 34 anni".

US OPEN 2011 - Srdjan Djokovic ricorda un altro episodio: "Quando Novak ha sconfitto Federer nella semifinale del 2011 agli US Open, 23.000 delle 24.000 persone che erano tribuna tifavano per Roger, però mio figlio prese il microfono e disse che aveva il miglior pubblico del mondo in quel momento, dimostrando una solidità mentale come il granito".

MURRAY - "Ha un grandissimo potenziale, è geniale, uno dei migliori della storia del tennis, però non usa gran parte del suo talento perchè quando gioca non è tranquillo mentalmente. Quando vince ha una grandissima fiducia, però quando le cose si mettono male, perde lucidità e dal punto di vista psicologico va in confusione. Se imparerà a gestire questi momenti, riuscirà a fare una grande carriera, più grande di quella attuale".

L 10