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F1 GP Messico: pole super di Verstappen poi le Ferrari

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L'olandese però rischia l'investigazione per non aver rallentato in regime di bandiera gialla

Redazione ITASportPress

Straordinaria prova nelle qualifiche del GP del Messico di F1 dell'olandese Max Vestappen che conquista la pole. Ma il pilota della Red Bull rischia l'investigazione per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla, dopo il violento schianto di Valterri Bottas. Se ciò capitasse, il suo tempo verrebbe cancellato. Il pilota Red Bull vede chiaramente il finlandese fermo poco prima del rettilineo, ma non leva il piede dall'acceleratore. Da capire se il gesto al limite è da punire o no, ma l'incidente del finlandese lascia le posizioni invariate alla fine del Q3. Una manna dal cielo per Charles Leclerc, secondo, ma autore di un mediocre secondo giro lanciato che poteva farlo partire dietro in griglia. Il monegasco (+0"266) segue Vettel (+0"412). Hamilton è quarto (0"504), davanti ad Albon e Bottas. Ma Ferrari, Red Bull e Mercedes sono distanti tra loro di millesimi. In gara la sfida è più aperta che mai. I top partono tutti con le gomme medie, previsti due pit stop. "E' stata una giornata interessante ed e' stato incredibile prevalere sulla Ferrari che e' sempre veloce in rettilineo. Abbiamo reagito e ringrazio il mio team per questo". Max Verstappen commenta cosi' la pole position conquistata al Gran Premio del Messico.