Prime parole da ferrarista per lo spagnolo Carlos Sainz che dalla capitale attende la fine del lockdown per andare subito a Maranello: «Si, sono state settimane molto particolari e questa trattativa senza vedersi è stata molto strana». Il pilota madrileno ieri sera è intervenuto, da casa ovviamente, a Vamos Sobre Ruedas, la trasmissione della tv spagnola Vamos dedicata ai motori. «Fare una trattativa del genere in mezzo alla pandemia è stato sinceramente inusuale -riporta la Gazzetta dello Sport - . Ero qui in casa con mio padre e in costante contatto telefonico con il mio agente. E tutto considerato ce la siamo cavata abbastanza bene no?. Se è arrivata l’offerta della Ferrari è stato grazie al lavoro fatto nel 2019 in McLaren. Merito mio, ma anche di tutta la squadra. E infatti non vedo l’ora di poter ringraziare le tante persone che hanno reso possibile tutto questo".
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Ferrari, Sainz: “In Spagna non aspettano altro che vedermi vestito di rosso”
Il pilota spagnolo smania dalla voglia di sedersi sulla monoposto rossa dalla prossima stagione ma intanto deve pensare alla McLaren
I programmi di Sainz
"Lunedì vado a Londra e poi finalmente a Woking a lavorare. Comincio a soffrire il confinamento e ho una voglia tremenda di ricominciare. So che tutti qui in Spagna non aspettano altro che vedermi vestito di rosso a lottare per podi e vittorie, ma bisogna avere pazienza e rispetto. Passata questa grande voragine emozionale e informativa dalla prossima settimana la mia idea è quella di mettere la Ferrari in un cassetto e di concentrami solo sulla McLaren. Avrò ancora più pressione dopo questo annuncio e ci tengo tantissimo a dare tutto me stesso per ripagare la fiducia che mi hanno dato nel 2019 e i tantissimi messaggi di affetto ricevuti in questi giorni, da tutti. Io pensavo che magari qualcuno ci potesse rimanere male per il mio annuncio, e invece è stato il contrario: ho sentito attorno a me enorme affetto e voglio restituirlo in pista».
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