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PALLANUOTO, Europei: Italia batte Germania 16-5. Ok il Setterosa

Pallanuoto, inizia bene l'Europeo per l'Italia

Redazione ITASportPress

Il Settebello inizia i campionati europei con un successo in scioltezza; senza balbettare. Dinamico, potente e veloce, tarpa il gioco alla Germania e colpisce con un break iniziale di 4-0 prima di subire gol dopo 11'17" effettivi. Triplette di Aicardi e Bodegas; doppiette di Baraldi, Giorgetti, Gallo e Presciutti. A segno pure Figlioli e Luongo. Difesa solida guidata dal capitano Tempesti alla 400esima presenza, che nel finale lascia il posto a Del Lungo; ottime percentuali in inferiorità numerica (3/10), in crescendo con l'uomo in più (5/11 + un rigore trasformato).

Mercoledì è atteso dalla Romania che ha battuto nella prima partita del torneo la Georgia 12-6 (4-4 a metà gara). Un successo blinderebbe il primo posto e semplificherebbe il cammino verso i quarti di finale.

Per le statistiche, sono quasi dieci anni che i tedeschi non sconfiggono gli azzurri in campo europeo (Belgrado 2006, 11-8 nella fase a gironi).

La cronaca. Bodegas (2'02) e Baraldi (4'51), serviti in posizione di centro rispettivamente da Giorgetti e Di Fulvio, sono i marcatori del primo tempo che si conclude 2-0 con l'Italia imbattuta in difesa (0/4 in inferiorità), ma sprecona in attacco sia in superiorità numerica (0/3) sia con Giacoppo, Di Fulvio e Giorgetti liberati in comoda posizione.

Nel secondo tempo gli azzurri incrementano il vantaggio fino all'8-1. Giorgetti segna la prima superiorità numerica (1/4 dopo 40") e trasforma il rigore guadagnato da Baraldi (2'32). Figlioli (3'38) risponde a Schueler, autore del primo gol tedesco in superiorità (1/5) e dell'incontro (11'17 effettivi); seguono le reti di Gallo in superiorità numerica (2/5 a 5'09) e dal perimetro (7'51) e di Aicardi con una deviazione ai 2 metri su assist del mancino (6'21).

L'Italia continua a macinare gioco nel terzo parziale, chiuso sul 12-4; ma concede di più in difesa. Passa con Presciutti (3/7 a 45"), due volte con Aicardi, prima con una beduina (3'27), poi in superiorità staccandosi dal centro (5/10 a 7'02); in precedenza con Luongo (4/9 a 4'36). Nel frattempo subisce il 9-2 di Nossek (3'05), il 10-3 di Bukowski (2/7 a 4'08) e l'11-4 di Stamm (5'32).

Nel quarto tempo lascia solo un gol ai tedeschi e torna a segnare con Bodegas (a 18" e 4'38) che strappa applausi con un gioco di prestigio e conseguente pallonetto; Baraldi (1'06) e Presciutti (3'38). Per Juengling la soddisfazione (3/8 a 47") del momentaneo 13-5.

Il commento di Alssandro Campagna. "Buon esordio. Voto 7. Potevamo chiudere il primo tempo sul 5-0; ma abbiamo pagato il condizionamento dei primi minuti d'esordio. Poi ci siamo sbloccati; abbiamo difeso bene e prodotto gioco. Però ci sono anche indicazioni su cui riflettere. In alcuni momenti abbiamo perso il senso del gioco producendo lanci sbagliati o fuori tempo; in un'altra fase abbiamo preso 4 gol in 6'. Non è possibile, neanche con squadre forti ed a risultato acquisito. Dobbiamo capire da cosa dipende: se è un aspetto psicologico, tattico, fisico. Bene le soluzioni con l'impiego contemporaneo di più centroboa e l'attitudine al contropiede".

Fabio Baraldi ha una dedica speciale. L'aveva annunciata su facebook prima della partita. Ha mantenuto la promessa in acqua. "Volevo fare un regalo a mio figlio per il suo primo mese. Ho segnato due gol e sono entrambi per lui. Spero di riuscire a dedicargli molto di più, tutto l'Europeo".

Germania-Italia 5-16

Germania: Kong, Bukowski 1, Van Der Bosch, Real, Preuss, Juengling 1, Nossek 1, Schueler 1, Stamm 1, Cuk, Restovic, Eidner, Schenkel. All. Weissinger.

Itaia: Tempesti, F. Di Fulvio, Gitto, Figlioli 1, Giorgetti 2, Bodegas 3, Giacoppo, Gallo 2, C. Presciutti 2, S. Luongo 1, Aicardi 3, Baraldi 2, Del Lungo. All. Campagna.

Arbitri: Mercier (Fra) e Putnikovic (Srb).

Note: parziali 0-2, 1-6, 3-4, 1-4. Partita numero 400 con la Nazionale per Stefano Tempesti. Nel quarto tempo cambiano i due portieri: Del Lungo sostituisce Tempesti e Schenkel prende il posto di Kong. Uscito per limite di falli Giacoppo a 1'35" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Germania 3/10 e Italia 5/11 + 1 rigore. Spettatori 1000 circa.

SETTEROSA BATTE LA FRANCIA

L'Italia batte col minimo sforzo la Francia nel primo turno del girone B dei campionati europei in svolgimento alla Kombank Arena di Belgrado. Il Setterosa trasforma l'esordio in poco più di un impegnativo allenamento. Sempre avanti, le azzurre passano dal 2-2 al 4-2 e dal 5-3 aumentano progressivamente il vantaggio sino al finale 10-3. Transalpine all'asciutto dal 3-4 di Jaskova segnato a 2'53 del secondo tempo. La migliore marcatrice della partita è stata Bianconi, autrice di una tripletta e ieri premiata con il LEN Award 2015.

Era la sesta volta che si affrontavano le due squadre ai campionati europei ed è la quinta vittoria italiana. I gol realizzati salgono a 80 e quelli subiti diventano 30. L’ultimo confronto tra Italia e Francia era stato quello del 24 novembre scorso ad Avezzano nel terzo turno di World League: 15-5 per le azzurre e una prodezza di Di Mario ancora impressa negli occhi (palomba dopo ripetute finte). Nella Francia l'unica novità rispetto ad un mese e mezzo fa è l'impiego di Clerc al posto di Sesca. L'Italia è la stessa per 11/13 con Tabani e Cotti per Dario e Palmieri.

Nelle altre due partite del gruppo B la Spagna ha travolto la Croazia 29-3 (5 gol Pereja ed Espar) e la Germania ha battuto la Serbia 14-13 con il gol decisivo di Blomenkamp in controfuga a 21 secondi dalla fine. La Germania sarà la prossima avversaria del Setterosa mercoledì 13 gennaio alle 12.30 (diretta Rai Sport 1).

La partita. Subito una superiorità numerica dopo 20 secondi, ma il primo gol è di Frassinetti in parità dopo 3’20 e dopo che ci avevano provato Di Mario (palo), Bianconi ed Emmolo (parate). Passa poco più di un minuto e Tardy sorprende tutte, anche Gorlero, e pareggia. Pomeri, dal perimetro riporta avanti l’Italia, poi Aiello guadagna la seconda superiorità ma il tiro di Queirolo è stoppato. La Francia, invece, sfrutta la prima superiorità e fa 2-2 con Jaskova. Il cittì Conti chiama il time out a sei secondi dalla fine del primo tempo: tira Bianconi e per poco non sorprende Derenty.

Ritmi lenti, ma l’Italia ha lavorato duro anche ieri e non ha fretta. Vanno a segno Frassinetti e Aiello in superiorità dal centro, Garibotti e Di Mario ancora in superiorità. Jaskova accorcia con la palla che colpisce la traversa e carambola sulla nuca di Gorlero, in precedenza protagonista di un ottimo intervento sulla girata di Mahieu.

Al minuto 1’30 del terzo tempo Bianconi, su rigore, segna il suo primo gol da regina d’Europa. E' anche l’unico gol del terzo periodo.

Nell’ultimo parziale la doppietta di Bianconi con due tiri in fotocopia (la palla rimbalza sull’acqua e si infila sotto la traversa) e il gol di Garibotti rendono il risultato più rotondo. La Francia non segna per oltre due tempi e mezzo.

Il commento di Fabio Conti: “E’ andata esattamente come ce l’aspettavamo. La partita è stata ostica perché non avevamo brillantezza. Del resto fino a ieri abbiamo effettuato carichi di lavoro importanti in previsione dell’ultima partita del girone e della fase ad eliminazione diretta. Bene la difesa; in attacco è normale patire di più quando non si è nella migliore condizione. C’è stata anche qualche licenza di troppo a livello individuale giustificabile solo perché è la prima giornata. Germania, Croazia e Serbia saranno allenamenti per testarci sotto il profilo fisico, più che qualitativo, in attesa della partita che deciderà il primo posto del girone contro la Spagna”.

Italia-Francia 10-3

Italia: Giu. Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig.), Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.

Francia: Derenty, Millot, Bachelier, Au. Sacre, Guillet, Mahieu, Barbieux, Tardy 1, Ad. Sacre, Jaskova 2, Clerc, Daule, Chabrier. All. Sakelis.

Arbitri: Toygarli (Tur) e Schwartz (Isr).

Note: parziali 2-2, 4-1, 1-0, 3-0. Uscita per limite di falli Barbieux (F) a 7'50 del secondo tempo. Ammonito Sakelis (coach Francia) per proteste nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/7 + un rigore realizzato, Francia 1/3.