Rio 2016, Sciabola femminile: azzurre sfiorano il podio

L'Italia sfiora il podio allo storico esordio olimpico nella gara di sciabola femminile a squadre. La formazione azzurra è stata infatti fermata dagli Stati Uniti nella finale valida per il terzo posto. Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta ed Ilaria Bianco sono infatti state sconfitte dalle portacolori degli States col punteggio di 45-30. "Abbiamo sbagliato tatticamente l'assalto- ha commentato la più esperta delle italiane, Ilaria Bianco -. Ci meritavamo questa medaglia, e' un risultato che non ci rispecchia". Le azzurre escono a testa alta dalla pedana olimpica, perché artefici di una gran bella prestazione complessiva, che, in pochi alla vigilia, accreditavano possibile.

L'Italia aveva iniziato la giornata vincendo, ai quarti di finale, contro la Francia col punteggio di 45-36. Eccellente la prova delle quattro sciabolatrici italiane che, sin dalla prima stoccata, sono state brave a gestire il match ed allungare nella fase finale, sino all'urlo liberatorio di Rossella Gregorio che ha aperto le porte della semifinale.

Qui hanno poi incontrato l'Ucraina di Olga Kharlan. Dopo un'inizio di match che ha visto le azzurre avanti, il talento della plurititolata ucraina è emerso nella parte centrale, ribaltando il punteggio e proseguendo poi sino al definitivo 45-42.

L'assalto contro la formazione ucraina ha poi avuto uno strascico polemico. La Federazione Internazionale di Scherma, alla luce di una protesta formale avanzata dal Capodelegazione italiano, Paolo Azzi, ha revocato l'accredito per il membro della commissione arbitrale Fie, l'ucraino Vadym Guttsait, in seguito alla violazione di una norma comportamentale prevista dal regolamento Fie. La decisione, ufficializzata dalla Fie attraverso un comunicato ufficiale, e' giunta in seguito ad una riunione straordinaria ed urgente del Bureau della Federazione internazionale. La delegazione italiana ha lamentato un atteggiamento irriguardoso nei propri confronti tenuto dallo stesso componente della delegazione arbitrale, che, secondo quanto sostenuto dagli italiani, avrebbe condizionato alcune decisioni arbitrali durante l'assalto di semifinale.