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Sci, Hirschbuehl conquista a Lech prima vittoria in carriera sulla pista di casa

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Alex Vinatzer si ferma agli ottavi di finale nel parallelo maschile di Lech/Zuers

Redazione ITASportPress

Alex Vinatzer si ferma agli ottavi di finale nel parallelo maschile di Lech/Zuers. Il 22enne, appartenente al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, è stato sconfitto, in un’accesissima sfida, dal canadese Erik Read. Nella prima run, il gardenese aveva accumulato un ritardo di 19 centesimi, quasi azzerato nella seconda quando ha terminato con un distacco di appena 6 centesimi.

Una prova discreta, anche se rimane un po’ di rammarico per i pochi centesimi che hanno separato Vinatzer dal passaggio ai quarti.

“La qualifica agli ottavi era il traguardo del mattino – ha detto Alex Vinatzer –, perché non si sa mai nel parallelo come va a finire. Chiaramente poi le aspettative erano un po’ salite. Avrei potuto vincere negli ottavi, perché ho commesso due errori eppure sono arrivato ancora vicino. La neve era un po’ diversa rispetto a questa mattina, ma non cerco scuse, avrei dovuto vincere e basta. Nella prima run ho sbagliato nella parte alta e nella seconda in fondo. Mi sono fatto una bella esperienza, sarà per la prossima”.

La gara è andata all’austriaco Christian Hirschbuehl, prima vittoria in carriera e sulla pista di casa, in finale contro il connazionale Dominik Raschner. Al terzo posto il norvegese Atle Lie McGrath, che ha sconfitto il compagno di squadra Henrik Kristoffersen.

Nella fase di qualifica, erano stati eliminati gli altri atleti italiani: Simon Maurberger, si era fermato al 26esimo posto, seguito da Giovanni Borsotti 30esimo, Hannes Zingerle 32esimo mentre Luca De Aliprandini, che si era ben piazzato all’ottavo posto nella prima uscita stagionale di Coppa del mondo, si era dovuto accontentare del 37esimo posto.

“E’ una disciplina nuova, cambia moltissimo in base alla neve, alla pista – ha detto Luca De Aliprandini -. Cambia anche la velocità e io faccio fatica quando la neve è più lenta. Questa è una neve che fa un po’ di “colla”, ma sinceramente ero arrivato senza particolari obiettivi. Sto sciando molto bene in gigante e considero questa gara come un extra ai giganti. Spiace sempre perché quando c’è una gara si cerca il risultato, cercherò di rifarmi in gigante”.

“Sono abbastanza soddisfatto della seconda manche – ha dichiarato Simon Maurberger -, mentre non mi sono piaciuto nella prima, troppi errori e ho buttato via una bellissima gara. E’ una gara divertente, anche se può essere pericolosa per la vicinanza dei due atleti in pista”.

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