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Tennis, Cecchinato fa l’impresa al Roland Garros: siciliano agli ottavi

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Dopo il primo titolo Atp conquistato a Budapest a fine aprile, il 25enne di Palermo ha centrato per la prima volta gli ottavi di uno Slam

Redazione ITASportPress

Prosegue il momento magico di Marco Cecchinato: dopo il primo titolo Atp conquistato a Budapest a fine aprile, il 25enne di Palermo ha centrato per la prima volta gli ottavi di uno Slam, al Roland Garros - in corso sulla terra rossa di Parigi - dove un italiano mancava da sei anni (nel 2012 l’impresa era riuscita ad Andreas Seppi).

Il 25enne di Palermo, numero 72 del ranking mondiale, alla seconda presenza nel tabellone principale di Parigi (quinta complessiva nei Major), dopo aver piegato in rimonta, recuperando uno svantaggio di due set, il rumeno Marius Copil, numero 94 Atp, e aver superato l’argentino Marco Trungelliti, numero 190 del ranking Atp, ripescato come lucky loser a seguito del forfait di Nick Kyrgios (il sudamericano, già a Barcellona, si è sobbarcato un viaggio in auto di 10 ore), ha calato il tris vincente ai danni dello spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 11 del ranking mondiale e decima testa di serie, lo scorso anno costretto al ritiro nei quarti contro Nadal per un infortunio agli addominali: 26 76(5) 63 61 il punteggio, in due ore e 19 minuti, con cui il tennista siciliano ha battuto il 26enne di Gijon per la prima volta in tre testa a testa.

Nel match che varrà l’ingresso nei quarti di finale Cecchinato sfiderà il vincente fra il belga David Goffin, numero 9 della classifica mondiale e ottavo favorito del seeding, e il francese Gael Monfils, numero 37 Atp e 32esima testa di serie.

Cronaca Cecchinato. Il terzo confronto diretto fra i due (nei precedenti successi dello spagnolo, entrambi sul "rosso", uno quest'anno a Rio de Janeiro al primo turno e l'altro nel 2015, nella semifinale del challenger di Perugia) ha visto Cecchinato subito costretto a inseguire: brekkato due volte nei primi tre turni di servizio, con un 4-1 “pesante” per lo spagnolo che poi ha chiuso 62. Nella seconda partita Carreno Busta ha strappato la battuta al siciliano nel settimo game (4-3), incassando però l’immediato contro-break del giocatore di Palermo. Il quale nel 12esimo game è arrivato a due punti dal punti sul servizio dell’iberico (6-5 15-30), bravo a rifugiarsi al “gioco decisivo”, interpretato con autorità da Cecchinato (avanti 2 a 0 e poi 5 a 3), bravo a pareggiare i conti sfruttando la terza palla set. Nella terza frazione è stato l’italiano a brekkare a zero lo spagnolo nel quinto game (3-2), per poi mettere in cassaforte il set con un altro break (63). Sullo slancio il siciliano ha allungato anche nel quarto parziale, “strappando” Carreno Busta al quarto game e confermando il break (4-1), per poi prendere il largo e chiudere in bellezza con un ace al secondo match point dopo un doppio fallo commesso sul primo, liberando tutta la sua gioia.

Niente da fare invece per Matteo Berrettini, l’altro azzurro impegnato oggi nel terzo turno del Roland Garros, pure lui come Cecchinato alla "prima volta" in assoluto al terzo turno in un Major. Il 22enne romano, numero 96 Atp, per la prima volta in gara nel main draw parigino, dopo aver sconfitto il tedesco Oscar Otte, numero 157 del ranking mondiale e proveniente dalle qualificazioni, e poi in quattro set il lettone Ernests Gulbis, numero 160 Atp (ex numero 10 del mondo, nel giugno di quattro anni fa, dopo aver raggiunto le semifinali a Parigi), pure lui passato attraverso le qualificazioni, ha trovato disco rosso di fronte all’austriaco Dominic Thiem, numero 8 della classifica mondiale e settima testa di serie, al Roland Garros semifinalista nelle ultime due edizioni: 63 67(5) 63 62 lo score, dopo due ore e 37 minuti, in favore del 24enne di Wiener Neustadt, uno dei più forti al mondo su questa superficie.

Cronaca Berrettini. Nel primo confronto diretto tra i due è stato positivo l’approccio di Berrettini, che ha strappato per primo la battuta all’avversario, portandosi avanti 3-1, poi però Thiem ha carburato e ingranato la marcia da top player: contro-break nel sesto gioco (Matteo era 30-0) per il 3-3 e altro break per salire 5-3 e poi intascare la prima frazione sotto qualche goccia di pioggia. Con un doppio fallo Matteo ha ceduto il servizio nel terzo game del secondo set (2-1 per l’austriaco), però saputo restituire il break al più quotato avversario riagganciandolo sul 4-4. L’allievo di Vincenzo Santopadre ha acquisito coraggio e fiducia, tenendo con sicurezza i successivi due turni di battuta e poi al tie-break rimanendo sempre in vantaggio (3 a 1 e 5 a 4), fino ad aggiudicarselo per 7 punti a 5 dopo una risposta in corridoio del 24enne di Wiener Neustadt. Un parziale di 11 punti a zero in favore di Thiem ha indirizzato la terza partita (break all’ottavo game per il 5-3) in favore dell’austriaco, che di nuovo in vantaggio ha ripreso a comandare gli scambi da fondo, facendo valere la solidità del suo tennis. E nel terzo gioco del quarto set Berrettini è stato costretto a cedere il servizio, mentre il rivale, forte della situazione di punteggio, ha lasciato andare i colpi, dettando legge fino al definitivo 62. Una sconfitta che non cancella lo splendido torneo parigino di Matteo, che anzi da questo faccia a faccia con un big può trarre molti insegnamenti e fiducia in prospettiva futura.

Giornata di riposo, invece, per il terzo azzurro approdato al terzo turno, Fabio Fognini, numero 18 Atp e 18esima testa di serie, che a Parigi vanta i quarti del 2011 (quando per un infortunio non poté nemmeno scendere in campo contro Djokovic), Il 31enne di Arma di Taggia giovedì al secondo turno ha liquidato in tre set lo svedese Elias Ymer, numero 122 del ranking mondiale, proveniente dalle qualificazioni. Il ligure, che alla vigilia dello Slam francese ha raggiunto i quarti agli Internazionali BNL d’Italia - dove ha ceduto in tre set solo a Nadal - e le semifinali a Ginevra, sta confermando il buon momento di forma in quella che è la sua undicesima partecipazione allo Slam francese. Prossimo avversario per Fabio il britannico Kyle Edmund, numero 17 Atp e 16esima testa di serie, che si è sbarazzato in quattro set dell'ungherese Marton Fucsovics, numero 45 del ranking mondiale, reduce dal titolo conquistato a Ginevra. Tra Fognini ed Edmund non ci sono precedenti.