gazzanet

Tennis, grande Vinci a Miami: battuta la Hradecka

Per Roberta si è trattato del quinto successo in altrettante sfide con la 30enne di Praga, ma quest'ultima non è certo stata una passeggiata

Redazione ITASportPress

Certe vittorie valgono più di altre. Come quella firmata da Roberta Vinci nel secondo turno (per lei l'esordio) del "Miami Open", torneo Wta di categoria Premier Mandatory dotato di un montepremi di 6.844.139 dollari in corso sul cemento di Key Biscayne, in Florida. La 33enne tarantina, fresca di best ranking (n. 9 Wta) e nona testa di serie, ha battuto in rimonta per 16 64 76(5), dopo due ore ed un quarto di battaglia, la ceca Lucie Hradecka, numero 85 Wta (che nel turno precedente aveva eliminato la canadese Eugenie Bouchard). Per Roberta si è trattato del quinto successo in altrettante sfide con la 30enne di Praga, ma quest'ultima non è certo stata una passeggiata. La pugliese ci ha messo un set per sbloccarsi. Poi nella seconda frazione è volata 4-0, strappando la battuta alla ceca nel primo e nel terzo game, ha restituito uno dei due break di vantaggio ma è comunque riuscita nel decimo gioco a pareggiare il conto dei set. Nella frazione decisiva la Vinci ha messo a segno il break già al primo gioco, ha difeso il vantaggio fino al 4-2 ma poi si è fatta riagguantare sul 4 pari. Ha strappato nuovamente la battuta alla Hradecka ma inutilmente: dopo aver fallito due chance di salire 6-5 si è aggrappata al proprio servizio, ha recuperato dallo 0-30 e si è rifugiata nel tie-break. Qui Roberta ha allungato sul 3-1, poi sul 5-3, si è fatta ancora una volta riagganciare prima di aggiudicarselo per 7 punti a 5.

Al terzo turno la Vinci troverà la statunitense Madison Keys, numero 24 del ranking mondiale e 22esima testa di serie, che proprio a Miami ha cominciato la collaborazione con Mats Wilander, suo nuovo coach.

Prosegue invece il periodo "no" di Sara Errani che dopo il successo di Dubai, il primo in carriera in un Premier, ha vinto solo due dei sei match disputati. L'ultima sconfitta la romagnola l'ha rimediata nel secondo turno (ma per lei si trattava dell'esordio) di Miami. La Errani, numero 18 del ranking mondiale e 14esima testa di serie, ha ceduto per 61 63, in un'ora e cinque minuti di partita, alla giapponese Naomi Osaka, numero 104 Wta, in tabellone grazie ad una wild card. Punteggio che avrebbe potuto essere anche più severo per l'azzurra: basti pensare che la romagnola, dopo aver vinto il primo game dell'incontro, ne ha ceduti ben nove consecutivi. Sull'1-4 del secondo set Sara ha tentato na timida reazione che le ha permesso di riavvicinare l'avversaria recuperando i break di svantaggio, poi però ha incassato un altro piccolo parziale di tre game a zero.