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Sinner (Getty Images)
Il primo acuto non si scorda mai. Difficilmente Jannik Sinner potrà dimenticare qualcosa della finale dell'ATP di Sofia. Il tennista altoatesino coglie la prima gioia tra i professionisti conquistando la vittoria nel torneo 250 a soli diciannove anni. Battuto in tre combattutissimi set il canadese Vasek Pospisil con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-6.
IL MATCH
Nel primo set Sinner inizia meglio, disinvolto e aggressivo al punto giusto. Subito tre palle break non capitalizzate, poi l'allungo sull'1-1 approfittando dei tanti errori di Pospisil. Il canadese ritrova solidità e certezze, arriva anche a procurarsi una palla del controbreak, ma non basta per scalfire il servizio dell'altoatesino. Il primo parziale scivola via sul 6-4 per Jannik. Il secondo set si apre con un break di Sinner, ma la reazione di Pospisil è immediata: il canadese strappa il servizio e sul 2-2 piazza l'allungo decisivo. Il parziale si conclude sul 6-3. Il set decisivo prosegue senza break da entrambe le parti. L'incontro si decide così al tie break. Sinner conquista il mini break sul 3-2 e consolida il vantaggio con il proprio servizio. Il primo match point, sul 6-3, è quello buono: Sinner conquista la sua prima finale ATP. A soli 19 anni è già un record visto che solo Djokovic ci era riuscito ma non Federer. Nella classifica mondiale Sinner è 37.mo e per la sua età è un record ancora migliore di Pistolesi.
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