80 anni fa Bernabeu divenne presidente: “Cara, sistemo due cose e smetto fra un anno”

"Tesoro, sistemo alcune cose e smetto fra un anno". Andò esattamente così fra Santiago Bernabeu e la moglie Maria Valenciano. Il 15 settembre 1943, come ricorda Marca, l'ex giocatore del Real Madrid divenne presidente dei Blancos. Altri tempi: un Clasico contro il Barcellona del giugno precedente aveva visto la storica sconfitta dei catalani per 1-11. Ma una serie di episodi turbolenti avevano convinto il regime franchista a destituire, dopo quel match, entrambe le presidenze dei club. Ecco che allora il consiglio direttivo scelse Bernabeu per il Real.

"Mi chiedono di diventare presidente del Madrid, ma ci rimarrò un anno soltanto. Sistemo delle cose e poi lascio" si rivolse così alla moglie. "Non pensavo che mi chiedessero di diventarlo. Ero un signor nessuno, non appartenevo a chissà quale classe sociale. Mi piaceva il calcio, ma da lì a fare il presidente... Per questo quando mi nominarono per quella carica cercai gente più adatta che mi potesse aiutare. Ma nessuno si fece avanti" queste le parole di una vecchia intervista di Bernabeu riportate da Marca.

Al Real non andò malissimo: Bernabeu costruì il nuovo stadio, nel quale la squadra esordì all'inizio della stagione 1947-48. E poi si impose prima in Liga nel '54 (primo titolo vinto dopo 21 anni) e soprattutto in Coppa dei Campioni, il nuovo progetto europeo che tanto lo entusiasmava. Il suo Real trionfò nelle prime cinque edizioni: un'epopea leggendaria. E pensare che alla moglie aveva detto di pazientare per un anno soltanto...

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