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Altra stoccata di Dzyuba a Mancini: “Non è possibile buttare via calciatori di buona qualità”

Getty Images

L'ex Zenit è stato fatto fuori dal mister jesino a gennaio

Redazione ITASportPress

Il boccone amaro che ha incassato il tecnico dello Zenit, Roberto Mancini a Tula contro l’Arsenal è stato enorme lo scorso mese di aprile. La sua squadra costretta al pari e a segnare il gol del 3-3 fu l’ex Artem Dzyuba. L’attaccante di proprietà del club di San Pietroburgo ha punito Mancini che a gennaio ha chiesto la sua cessione tanto da non averlo convocato per il ritiro a Dubai negli Emirati Arabi. Il nazionale russo, per giocare contro il suo Zenit, ha pagato di tasca sua la clausola di 150 mila euro inserita nel contratto del prestito alla squadra giallorossa, che impediva al centravanti di giocare proprio contro i sanpietroburghesi. Dzyuba oggi è tornato sulla vicenda attaccando Mancini: "E' stato importante per me mostrare alle persone che sono venute allo Zenit ora, (Mancini ndr.) che non è possibile buttare via calciatori di ottima qualità". Se ritornerò a San Pietroburgo? Certo, ho un contratto. Molto dipende dalla squadra, dalla direzione, e dall'allenatore. Penso questo: se non puoi giocare fai male ed è meglio andarsene. Vedremo".