gazzanet

Anderlecht, Najar e Suarez dopo attentati: “Via da Bruxelles abbiamo paura”

In Belgio tiene banco la questione sicurezza dopo gli attentati di Bruxelles

Redazione ITASportPress

In Belgio tiene banco la questione sicurezza dopo gli attentati di Bruxelles. Molti calciatori vorrebbero lasciare il Paese perchè hanno paura. E' il caso di due giocatori dell'Anderlecht, l'honduregno Andy Najar e l'argentino MatiasSuarez. 'Ho paura per la mia famiglia e per le mie figlie - ha spiegato il primo -io non voglio che succeda qualcosa a loro o a me. Sarebbe meglio per me lasciare Bruxelles a fine stagione. Najar aveva già manifestato la sua paura dopo gli attentati terroristici di Parigi"In ogni paese, può succedere" - dice Najar - ma in Belgio ci sono più possibilità in questo momento. Bruxelles non è più sicura.Non voglio questa vita per la mia famiglia. Mi piace giocare per Anderlecht. Questo club mi ha reso un giocatore importante ma per ora, non voglio vivere in Belgio".

Suarez è dello stesso avviso e spiega: "Non ero a casa, ma ho sentito la notizia quando ero in macchina. La stazione della metropolitana, dove si è verificato l'attentato, si trova a circa dieci minuti da casa mia. Quando ho sentito la notizia, ho subito chiamato mia moglie per vedere se la nostra figlia era a scuola. Ho paura per la sicurezza della mia famiglia. Questo mi fa sempre più pensare ad un ritorno in Argentina. Cercherò di lasciare il club a giugno e giocare di nuovo a Belgrano. A Bruxelles abbiamo un quartiere con jihadisti e molte persone che sono coinvolte in cose cattive e, purtroppo, parlando con mia moglie ed i compagni di squadra, abbiamo capito che qualcosa di simile poteva accadere. Ieri ero veramente spaventato. Come prima cosa ho chiamato subito mia figlia per sapere se stava bene".