L'ATTACCANTE

André Silva ammette: “Troppe partite. Si pensa agli interessi più che ai calciatori”

André Silva
L'attaccante del Lipsia ha parlato in vista della finale di Coppa di Germania di sabato contro il Friburgo

Redazione ITASportPress

Il suo Lipsia giocherà sabato sera la finale di Coppa di Germania contro il Friburgo e per André Silva potrebbe essere l'occasione di vincere quello che sarebbe il suo primo vero trofeo con un club. L'attaccante, con un passato anche in Italia con la maglia del Milan, ha parlato a Sport Bildsottolineando il suo stato di forma ma facendo presente come il sistema calcio stia portando tutti i giocatori ad arrivare ad un limite fisico e mentale a causa delle tante partite nel corso della stagione.

Sulla finalissima: "Cosa si prova? È una partita importante, si sente già la tensione. D'altra parte, ci siamo assicurati la qualificazione alla Champions League e abbiamo fatto molto bene nella seconda parte della stagione", ha detto André Silva. "Quella di sabato sarà la 52esima gara della stagione? Fisicamente mi sento molto bene, sono molto attento e sono ben preparato. Mentalmente è diverso, per me era tutto nuovo a Lipsia. Cerco sempre di prendermi un giorno in cui non penso al calcio, ma il numero di partite è alto e a un certo punto si raggiunge il limite". A tal proposito l'attaccante portoghese ha spiegato: "Credo che in questo mondo ci sono molti interessi e sembra che ci saranno sempre più partite da qui in avanti (a causa della riforma della Champions League, della Nations League, ndr). La mia sensazione è che si pensi poco ai giocatori".

Infine sulla possibilità di vincere il titolo: "Sarebbe fantastico e ci penso come è naturale. Ci siamo vicini e sarebbe bellissimo".

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