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IL RISCHIO

Barcellona, Procura denuncia Bartomeu e Rosell: cosa rischia il club

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Nel mirino anche due ex presidenti

Redazione ITASportPress

La Procura spagnola ha sporto denuncia nella giornata di oggi – venerdì 10 marzo 2023 – contro il Barcellona per presunta corruzione nei pagamenti all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri (CTA) José María Enríquez Negreira. Viene quindi accusato il club come persona giuridica, e anche gli ex presidenti Sandro Rosell e Josep Maria Bartomeu per un reato continuo di corruzione negli affari, nella sua forma di frode sportiva, scorretta amministrazione e, infine, documenti commerciali falsi. Sono accusati anche due ex dirigenti del club Albert Soler e Óscar Grau.

Secondo la Procura, il Barcellona, ​​attraverso gli ex presidenti Sandro Rosell e Josep María Bartomeu, avrebbe raggiunto un accordo con Enríquez Negreira "affinché, nella sua qualità di vicepresidente del CTA e, in cambio di denaro, compisse azioni tese a favorire i Blaugrana nelle decisioni arbitrali e quindi nei risultati delle competizioni". 

Il testo afferma inoltre che la società di Enríquez ha emesso "fatture che sono state presentate per l'incasso alla FCB senza che queste rispondessero ad alcuna disposizione o reale servizio di consulenza tecnica".

A portare alla luce i pagamenti è stata una verifica fiscale approfondita. Fu allora che al Barcellona venne richiesta una copia dei video, dei documenti e dei rapporti in cui si svolgeva lo specifico lavoro di consulenza con l'ex arbitro. La risposta dei Blaugrana fu che la documentazione richiesta non venne ritrovata.

La normativa prevede pene da sei mesi a quattro anni di reclusione per corruzione; e sei mesi e tre anni per la scorretta amministrazione che gli ex dirigenti dovrebbero affrontare in caso di condanna. Nel caso del Barça, il codice penale stabilisce che i soggetti condannati per corruzione tra privati ​​debbano pagare una multa.

Il Barça, inoltre, dovrà giustificare gli 1,4 milioni di euro che ha versato all'ex vicepresidente del Comitato Tecnico Arbitrale per alcune presunte perizie arbitrali. Tali pagamenti sono aumentati a sette milioni nell'arco che va dal 2001 al 2018.

La Legge Sportiva e il regolamento FEF stabiliscono che le infrazioni gravi (questo sarebbe il caso se provate) si prescrivono dopo tre anni, quindi, ammesso che l'istruttoria si concentri tra gli anni 2016 e 2018, non ci sarebbero conseguenze.

Infine il regolamento Uefa stabilisce che un club che vuole partecipare alle sue competizioni non può essere stato coinvolto in "qualsiasi attività volta a organizzare o influenzare il risultato di una partita nazionale o internazionale". Sebbene la UEFA ritenga di non poter sanzionare, può decidere di non far partecipare il Barcellona alle sue competizioni. Il caso Enríquez Negreira rischia dunque di compromettere pericolosamente il futuro dei Blaugrana.

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