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Bayern, Heynckes: “La decisione di tornare è merito anche del mio cane”

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Il 72enne allenatore dei campioni di Germania debutterà sabato prossimo in campionato contro il Friburgo all'Allianz Arena

Redazione ITASportPress

Durante la conferenza stampa di presentazione, il nuovo allenatore del Bayern Monaco, Jupp Heynckes ha raccontato un interessante aneddoto legato alla sua famiglia "Stavo valutando con la mia famiglia se tornare o meno sulla panchina dei rot-weiss. Ho parlato con mia moglie Iris e mia figlia Kerstin, poi Cando, il mio cane, ha abbaiato due volte e ho capito che dovevo accettare".  L'indecisione di Heynckes se tornare i meno ad allenare il Bayern Monaco, infatti, è del tutto svanita quando Cando, il suo pastore tedesco di 12 anni e 4 mesi, ha abbaiato. È stato il segnale che gli serviva per capire quale sarebbe stato il suo futuro (che in realtà è un ritorno al passato). Dopo ben quattro anni, il tecnico tedesco è tornato sulla panchina del Bayern Monaco, succedendo a Carlo Ancelotti. Nel 2013 sembrava aver concluso la carriera di allenatore in modo definitivo, ma ora, all'età di 72 anni ha deciso di rimettersi in gioco. Durante la presentazione, Heynckes ha affrontato anche il discorso età, dicendosi certo del fatto che essa sia solo un numero: "Alcuni sono vecchi a 45 anni, altri sono giovani a 70: questo è quello che conta. Il mio compito è semplificare la situazione, rallentare, calmare. Sono certo che la classe di questa squadra riemergerà, ho fiducia nel fatto che avrò successo. So come funziona il calcio e dove devo arrivare".  Il tecnico ha infine concluso rivolgendo parole di stima all'ex tecnico Carlo Ancelotti: "È un gentiluomo è un grande allenatore".