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Bayern, J. Rodriguez: “Il Real Madrid è sempre stato il mio sogno, la cessione fu dura”

James Rodriguez (getty images)

L'attaccante colombiano: "Hanno detto su di me cose che non erano giuste, solo per farmi del male"

Redazione ITASportPress

Con l'arrivo di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid, James Rodriguez ha trovato poco spazio in campo. I rapporti con il tecnico francese non erano dei migliori e in estate, il colombiano ha deciso, a malincuore, di lasciare il club spagnolo accettando l'offerta del Bayern Monaco che lo ha ingaggiato con la formula del prestito oneroso di 5 milioni di euro all'anno, con riscatto non obbligatorio fissato a 35 milioni. Il numero 10 della Colombia, intervistato da El Chiringuito de Jugones, è ritornato sull'addio ai Blancos: "La mia partenza è stata triste e dura, il Real è sempre stato il mio sogno, ma il calcio è così, un giorno sei nel posto che vuoi, un altro no. Le critiche? Non posso accettare quello che si è detto su di me. Mi sono allenato molto, il doppio. Voglio essere sempre al top. Ho la coscienza pulita, mi sono allenato bene e quando ho giocato ho dato il massimo. Hanno detto cose che non erano chiare, non erano giuste su di me, l'hanno detto perché volevano farmi del male".

ZIDANE - "I numeri erano lì, ma ogni allenatore ha i suoi giocatori e questo è del tutto rispettabile. Non so se ci sia stato un feeling con Zidane o meno, ma ogni allenatore ha i suoi gusti. Non so se fosse ingiusto con me, quando entravo facevo cose buone, ma non devo più pensarci".

CHAMPIONS LEAGUE - "Incontrare il Real in finale? Si. Perchè no? Adesso avrà un avversario difficile, il PSG, ma il Real Madrid cambia chip in Champions e penso che passerà il turno".