Benedetto illude il Boca, poi il River Plate ribalta e vince la quarta Coppa Libertadores

Solo grande spettacolo questa sera e senza nessun incidente tra tifosi prima e durante la finale di ritorno della Coppa Libertadores vinta dal River Plate che al Santiago Bernabeu, ha battuto 3-1 il Boca Juniors. Dopo il 2-2 dell'andata, la squadra di Gallardo ha potuto conquistare il quarto trofeo della storia. Il Boca che non trionfa dal 2007, resta a sei coppe in bacheca e non riesce ad eguagliare l’Independiente a 7. La partita l'ha sbloccata il Pipa Benedetto al 45'. Contropiede letale della squadra di Schelotto, splendida palla filtrante di Nandez per Benedetto, che sfugge ai centrali del River e solo davanti ad Armani non sbaglia, come spesso gli capita. Vantaggio per i Bosteros  meritato per quanto visto nei primi 45’. Nella ripresa grande agonismo e soprattutto nervosismo in campo con tensione altissima. Al 68' è arrivato il pareggio che ha deciso questa finale realizzato da Pratto: splendido scambio tra Fernández e Palacios, suggerimento al centro dell’area per l’attaccante con la maglia numero 27 e destro secco a beffare Andrada. Tra andate e ritorno è 3-3 ma per aggiudicare la coppa servono i supplementari. Nei due tempi supplementari grande spettacolo e tensione altissima. Primo episodio l'espulsione di Barrios del Boca per doppia ammonizione. Poi il gol del 2-1 del River: al minuto 108 Quintero manda in delirio il Bernabeu! Mancino potente e preciso del numero 8 dal limite dell’area, traversa e gol. Staffilata imprendibile, rimonta completata per il 4-3 dei Millonarios. Poi nell'ultimo minuto di recupero è arrivato anche il 3-1 di Martinez con un contropiede micidiale mentre anche il portiere del Boca era nell'area avversaria. Il River e i suoi tifosi possono gioire per aver conquistato la Coppa Libertadores.