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Bielsa, il Tribunale gli dà torto nella causa contro il Lille e dovrà pagare 300mila euro

il tecnico argentino pretendeva che gli venisse pagato l’intero importo previsto dal contratto, come prevedrebbe una clausola in caso di licenziamento prematuro

Redazione ITASportPress

Il contenzioso tra il Lilla e Marcelo Bielsa è finito con la decisione del tribunale della città francese che ha condannato il tecnico argentino a pagare al club di Ligue 1 300mila euro.

Il tribunale ha così respinto la richiesta di 'El Loco' che, subito dopo l'esonero dal club, aveva impugnato il provvedimento chiedendo ben 18 milioni, tra mancati emolumenti (il suo contratto sarebbe scaduto nel 2019) e danni subiti, sostenendo che la sua richiesta non aveva fondamento giuridico.

Il tecnico argentino pretendeva che gli venisse pagato l’intero importo previsto dal contratto, come prevedrebbe una clausola in caso di licenziamento prematuro. Il contratto prevedeva un ingaggio di 560mila euro lordi al mese, 245mila netti, oltre a 5mila euro per ogni vittoria, la messa a disposizione di un'auto di alta categoria, anche per i vice, una stanza in un hotel a cinque stelle, con l'aggiunta di 105 notti pagate per amici e familiari di Bielsa, due andata/ritorno per tutto lo staff verso i rispettivi Paesi di origine

"Le difficoltà finanziarie inventate dal signor Bielsa si sono rivelate totalmente infondate", ha commentato l'avvocato del Lilla, Thomas Deschryver. Bielsa può ora fare ricorso contro questa decisione.

GUERRA TOTALE - La guerra era partita già in estate, dal momento che alla Lega francese era stato depositato un contratto diverso rispetto a quello firmato a febbraio 2017.

Uno scontro con la società che è proseguito poi durante la stagione attuale con la squadra crollata all'ultimo posto. diventata incontrollabile. Deleteria sarebbe stata l'autogestione dello spogliatoio concessa da Bielsa, presto diventata caotica. Ma i giocatori non sopportavano neppure le lunghe sedute video e le sessioni di allenamento particolarmente dure che, secondo il club, avrebbero favorito gli infortuni.

Una fuga in Cile di Bielsa per far visita ad un amico malato, senza avvisare la società, ha portato infine al termine del rapporto di lavoro.