Il fatto

Brasile, negato accesso allo stadio a Bolsonaro: non era vaccinato

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Il presidente del Brasile non ha potuto assistere al match Santos-Gremio

Redazione ITASportPress

Al presidente del Brasile Bolsonaro, è stato impedito l'accesso allo stadio di San Paolo per la sfida salvezza tra Santos e Gremio. La sua opposizione ai vaccini anti-Covid e a qualsiasi regola di distanziamento sociale per la pandemia, continua a portargli delle conseguenze. Nonostante il Brasile sia il terzo Paese al mondo per numero di contagi e per numero di morti, oltre 600mila, Bolsonaro continua la sua politica al limite del negazionismo contro il Covid, dopo il rifiuto di sottoporsi al vaccino. A causa di ciò infatti, è stato mandato a casa dagli addetti agli ingressi dello stadio di Santos-Gremio, perchè non era vaccinato e pertanto non possedeva il passaporto vaccinale. Jair Bolsonaro, che era risultato positivo al Covid, il 7 giugno 2020, si è poi infuriato dichiarando: "Perché dovrei avere una carta, un passaporto per le vaccinazioni? Volevo solo guardare la partita e mi è stato detto che dovevo essere vaccinato, perché? Ho più anticorpi io di chi ha ricevuto i vaccini". Una scena che ha dell'incredibile, quella avvenuta allo stadio Vila Belmiro con il presidente brasiliano allontanato dallo stadio del suo stesso Paese.

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