Non poteva esserci modo migliore per dire addio al ruolo di presidente del Bayern Monaco. Uli Hoeness si congeda con un sonoro 4-0 rifilato ai rivali di sempre del Borussia Dortmund nel match di ieri. Come riporta Goal, il numero uno dei tedeschi ha parlato in zona mista rispondendo a qualche domanda sia sull'ex tecnico Kovac sia sul proprio futuro.
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Bayern Monaco, Hoeness si congeda: “Ecco la mia ultima volta da presidente…”
"Kovac? Penso di averlo liberato di un peso..."
PRESIDENTE - "Quando sono andato allo stadio, mi sono reso conto che questa sarebbe stata la mia ultima partita da presidente. Speravo sarebbe andata bene. La squadra ha giocato a calcio in modo eccezionale dal primo all'ultimo secondo e ha combattuto incredibilmente. Non abbiamo lasciato modo al Dortmund di rispondere. È così che avevo immaginato il mio congedo dalla presidenza", ha detto Hoeness che ha continuato: "Penso a venerdì prossimo (giorno in cui ci sarà l'assemble generale, poi lunedi il cambio di vertice ufficiale ndr). Meglio lasciare con una vittoria per 4-0 piuttosto che con una sconfitta". "Sono orgoglioso dei titoli vinti, oltre 60".
KOVAC - E sull'addio di Kovac e il buon impatto di Flick, suo ex secondo: "La squadra ha capito che non ha scuse. Kovac è un amico e credo di avergli levato un peso mandandolo via. Per quanto rimarrà Flick alla guida del club? Non lo so. Penso abbiamo ancora un po' di tempo per decidere".
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