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Nagelsmann: “Tutto il mondo ci guarderà. Sui 5 cambi…”

Nagelsmann (getty images)

Il tecnico del Lipsia sulla ripartenza della Bundesliga in questo weekend

Redazione ITASportPress

La Bundesliga è pronta a tornare in campo nel fine settimana. Tra i principali campionati di calcio d'Europa, quello tedesco sarà il primo a fare ritorno sul terreno da gioco dopo lo stop forzato per l'emergenza coronavirus. A parlare di questo e di tanti altri temi legati alla sua squadra è stato Julian Nagelsmann, tecnico del Lipsia, ai microfoni di Spox e Goal.

Si riparte: tutti allo stesso livello

 Dani Olmo Lipsia (getty images)

Nessun dubbio sulle condizioni atletiche dei giocatori di tutte le squadre tedesche: i club partiranno dallo stesso livello di preparazione. "Dal punto di vista di un allenatore una lunga preparazione è sempre piacevole", ha detto Nagelsmann. "La forma fisica gioca certamente un ruolo importante. Ma tutti i club partono alla parti quindi nessuna squadra sarà al 100% sabato e tutti avranno le stesse possibilità. La DFL ha presentato un piano a cui tutti dovremo attenerci, siamo felici di ripartire". E ancora: "Adesso dobbiamo preparare i ragazzi dal punto di vista mentale in questa speciale situazione. Ma non partiamo da zero e tutti i club sono nella stessa condizione, sarà una sfida impegnativa ma non la più grande che abbia affrontato. A 28 anni prendere in mano una squadra della Bundesliga in zona retrocessione è stata una situazione psicologicamente più impegnativa". "Come sarà la nostra preparazione? Questa preparazione sarà fondamentale come quella che facciamo solitamente d'estate. Stiamo cercando di prepararci anche in vista delle gare future, non solo quella prossima contro il Friburgo. I giocatori dormiranno qui e potranno tenersi impegnati con varie attività come biliardo, freccette, Playstation e tv in camera".

Nagelsmann, porte chiuse e i 5 cambi

Sul via libera arrivato per le cinque sostituzioni, però, Nagelsmann mostra qualche titubanza: "Ogni allenatore ha sempre qualche giocatore insoddisfatto in squadra, quindi non è affato male. Ho solo paura che questa cosa possa essere usata per giocare con il cronometro, ha senso solo se viene usata per proteggere maggiormente i giocatori e dare più alternative di intervento agli allenatori". E sull'altro aspetto differente della ripresa, ovvero lo stadio a porte chiuse: "Quello che danno i tifosi è sicuramente qualcosa di molto speciale e molto importante. Ci mancheranno i nostri tifosi e non vediamo l'ora di rivederli. Ora si tratta di caricare sé stessi nella consapevolezza che milioni di persone ti guardano in tv. Tutto il mondo guarderà la Bundesliga dato che gli altri campionati ancora non sono ripartiti".