IMPATTO

Camavinga: “Niente festa per la Supercoppa? Da lì ho capito la grandezza del Real Madrid”

Real Madrid Camavinga
Parla il centrocampista madrileno

Redazione ITASportPress

Eduardo Camavinga, centrocampista del Real Madrid, si è raccontato ai microfoni di France Football sulla sua esperienza in camiseta blanca. Le sue parole, riprese anche da Marca, fanno capire la crescita avuta nell'ultimo anno col passaggio dal Rennes al club madrileno.

GRANDEZZA - "La mancata celebrazione al termine della Supercoppa? Ecco, questo mi ha aiutato a capire quanto fosse diverso dal Rennes. Lì facevamo qualsiasi cosa dopo una partita vinta, mentre qui le emozioni traboccano solo dopo grandi vittorie", ha detto Camavinga. "Sono nel club più grande al mondo, qui tutto va più veloce, compreso il tuo sviluppo. Ma è come tutti i lavori, infatti: se ti trovi in ​​un ottimo ambiente e anche lì ti senti a casa, cresci in fretta".

COMPAGNI - "Il mio rapporto con Modric, Kroos e Casemiro? Sinceramente, tutti mi hanno fatto sentire a mio agio, nessuno escluso. Penso di essere abbastanza amichevole e aperto, chiedo quando ho bisogno di un chiarimento. Che si tratti di Toni, Luka o altri. Sono tutti gentili con me. Quando sei disponibile e socievole con le persone, loro vengono da te più facilmente. È una vera opportunità imparare il 'mestiere' insieme a questi giocatori. Modric? Ha un incredibile istinto e una notevole visione. Calcia in maniera sublime con l’esterno, io invece mi rompo una caviglia se provo quelle cose. Non è un Pallone d’Oro per caso".

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