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Canizares controcorrente: “Morte di Reyes? Correva, non è un eroe…”

Canizares (getty images)

"Intendo solo condannare l'insensibilità e invitare tutti a riflettere su quanti errori facciamo"

Redazione ITASportPress

Il mondo del calcio è stato scosso, nella giornata di ieri, dall'improvvisa morte di Josè Antonio Reyes, ex calciatore anche di Siviglia e Arsenal, che attualmente militava nell'Extremadura in seconda divisione spagnola.

La sua scomparsa, all'età di 35 anni, è una vera tragedia, anche se dalle prime ricostruzioni sembra che l'incidente automobilistico che ha portato alla morte del giocatore sia dovuto all'eccesso di velocità. Ed è proprio questo il punto fondamentale su cui Santiago Canizares, ex portiere del Valencia, ha deciso di fermarsi scrivendo un lungo messaggio sul proprio profilo Twitter. Parole che vanno controcorrente rispetto ai tanti messaggi d'affetto mandati all'indirizzo di Reyes.

CORREVA - "L'eccesso di velocità è un atteggiamento biasimevole", ha scritto Canizares. "Nell'incidente ci sono state anche altre vittime oltre a chi guidava. Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe, ma questo non significa che non mi rammarico per quanto successo e non prego per le loro anime. Trovo intollerabile coloro che ne sono felici". E poi, dopo le tante critiche ricevute per il suo messaggio, ha continuato: "Forse non mi sono spiegato bene. Certamente merita un tributo per la sua carriera e per quello che ha dato al calcio. Leggo opinioni di ogni tipo e le rispetto tutte, eccezionalmente oggi anche quelle accompagnate da insulti. Intendo solo condannare l'insensibilità e invitare tutti a riflettere su quanti errori facciamo. Penso sia perfettamente compatibile con il dolore".