Catastrofe Zenit: perde in casa per 3-0 nel big match con la Lokomotiv e non è più capolista

Doccia fredda, più del clima rigido di questi giorni in Russia, per lo Zenit di Mancini. La squadra di San Pietroburgo ha perso nettamente davanti ai propri tifosi il big match della quindicesima giornata di Prem'er Liga, con la Lokomotiv che ha vinto 3-0. La squadra di Mosca adesso ha staccato di tre punti lo Zenit che ha perso la sua seconda gara di campionato in casa (in precedenza con l'Arsenal Tula). Mancini molto amareggiato in panchina non ha potuto far nulla per frenare lo strapotere della squadra di Mosca che dopo aver controllato bene la gara nei primi 45' di gioco, nella ripresa si è scatenata con un gol dietro l'altro. A sbloccare il match ci ha pensato l'ex Schalke Jefferson Farfan che ha scartato il portiere Lunev ed ha depositato il pallone in rete. Ancora lo stesso calciatore della Lokomotiv ha raddoppiato saltando come i birilli i difensori di San Pietroburgo. La fisionomia della partita è nettamente cambiata con i capitolini padroni del match e lo Zenit alle corde incapace di una reazione importante. Qualche occasione sciupata da Kokorin e Dzyuba per accorciare le distanze e poi ancora ospiti in contropiede micidiali. Al 77' infatti ha segnato Miranchuk per il definitivo 3-0 su assist dello scatenato Farfan. Nessuno ipotizzava una debacle così pesante per i sanpietroburghesi che perdono il primo posto in classifica dopo tanto tempo.  Per Mancini e il difensore Criscito sarà una settimana difficile visto che pioveranno tante critiche sullo Zenit.