CESSIONE

Chelsea in vendita, Abramovich chiede 500 milioni in più per aumentare cifra da dare in beneficenza

Redazione ITASportPress

Le intenzioni dell'oligarca russo per il club inglese

Roman Abramovich non è ancora riuscito a vendere il Chelsea dopo la situazione creatasi post scoppio della guerra in Ucraina. Il proprietario del club sta cercando investitori a cui poter cedere il suo "gioiellino". In queste ore sembrano esserci tre cordate che hanno manifestato concretamente l'intenzione di rilevare la società londinese e il magnate russo pare aver chiesto uno sforzo economico di ulteriori 500 milioni di euro.

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Secondo Sky Sports UK, infatti, Abramovich avrebbe aumentato il prezzo del Chelsea di circa 590 milioni di euro, arrivando così a un totale di 3 miliardi. Un rialzo che vedrebbe dietro un motivo nobile. Nelle intenzioni dell'uomo d'affari, infatti, ci sarebbe la beneficenza. La sua volontà sarebbe quella di donare una somma maggiore alla Chelsea Foundation e ad alcuni enti e fondazioni che si occupano delle vittime della guerra in Ucraina.

Al momento la palla passa ai potenziali acquirenti che, dopo il ritiro della famiglia Ricketts, sarebbero Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Boston Celtics (NBA) e e proprietario dell'Atalanta, un consorzio guidato da Todd Boehly, co-proprietario dei Los Angeles Dodgers, e Martin Broughton, ex presidente di Liverpool e British Airways, che vedrebbe con sé anche la nota tennista Serena Williams e pluri campione del mondo di F1 Lewis Hamilton.