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Chelsea, Morata: “So quello che mi aspetta. Ho sbagliato un rigore e già mi stanno massacrando”

Getty Images

"Giocherò in posizioni diverse con sistemi di gioco diversi. Non dovrò adattarmi alla Premier ma al mio nuovo allenatore"

Redazione ITASportPress

Il Chelsea e Antonio Conte puntano molto su Alvaro Morata. L'attaccante arrivato dal Real Madrid per ben 80 milioni di euro, è la punta di diamante del reparto avanzato dei Blues. Ma l'esordio del giocatore spagnolo con la maglia dei londinesi nel Community Shield contro l'Arsenal, non è stato dei migliori: 15 minuti giocati e un rigore sbagliato che poi ha permesso ai Gunners di portare a casa il trofeo. L'ex punta della Juventus ha rilasciato un'intervista a 'Marca'; queste le sue parole: "È stata una lunga estate, in cui ho dovuto prendere importanti decisioni. Quasi non mi sono potuto allenare. Il giorno stesso che mi sono trasferito dal Real al Chelsea, ho dovuto fare il giro del mondo, passando da Los Angeles a Singapore e, poi, a Londra. Ora mi tocca adattarmi a una squadra nuova e a un allenatore italiano che cura molto la tattica. Non è facile, però ho una gran voglia di giocare".

CONTE - "Sapevo che mi voleva, avevo parlato molte volte con lui. In un certo senso, mi sentivo in debito con lui perché mi ha preso alla Juventus e poi è andato via. Adesso devo adattarmi a un allenatore italiano molto tattico, ma sono abituato e ho molta voglia di vincere. Spero che si noti in campo. Se mi sono adattato all’Italia, che è molto più tattica…adesso devo capire bene cosa vuole Conte, che mi chiede tutto il contrario di quello che mi chiedevano gli allenatori avuti finora. Giocherò in posizioni diverse con sistemi di gioco diversi. Non dovrò adattarmi alla Premier ma al mio nuovo allenatore. Conte non mi chiede movimenti da ‘ariete’, o almeno non solo quello".

DIFFICOLTÀ - "L'investimento di 80 milioni per me? È una quantità di denaro importante, ma ho la personalità adatta per giocare tranquillo. Alla fine, al momento, ho disputato appena due amichevoli estive e quindici minuti di una partita ufficiale, con un rigore sbagliato... E mi stanno già uccidendo. Insomma, so cosa mi aspetta. È un prezzo che tocca pagare per un trasferimento così importante, ma mi motiva ad allenarmi ancora più forte”.