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IL CASO

“Cristiano Ronaldo arrogante e intimidatorio”, le accuse della madre del ragazzo autistico aggredito

Cristiano Ronaldo
La madre del ragazzo a cui CR7 aveva fatto cadere il cellulare in occasione della sfida contro l'Everton ha raccontato la telefonata ricevuta dall'attaccante.

Redazione ITASportPress

Non c'è pace per Cristiano Ronaldo, che oltre alle questioni legate al campo e al mercato, rischia di essere nuovamente citato in giudizio per i fatti dello scorso 9 aprile, quando al termine della partita contro l'Everton del suo Manchester United, ruppe lo smartphone di un ragazzo - che si è scoperto essere autistico - che lo stava riprendendo dandogli un colpo.

Sui fatti, la Polizia del Merseyside aveva convocato CR7 per interrogarlo e successivamente aveva provveduto a multarlo. Ora, però, arrivano altri dettagli sulla vicenda e che riguardano una telefonata interocorsa tra il giocatore portoghese e la madre del ragazzo. La signora Sarah Kelly ha parlato al Mirrorraccontando un dialogo che avrebbe avuto col campione portoghese.

"Ho paura di uscire di casa. Ci stanno facendo passare per criminali e Ronaldo la vittima innocente", ha dichiarato la signora ammettendo una certa paura di dover far fronte ai tifosi fan di Cristiano Ronaldo. "Nella telefonata con lui non si è mai riferito a mio figlio chiamandolo per nome. Era solo 'il ragazzo'. Diceva: 'So che il ragazzo ha dei problemi'. Io gli ho risposto: 'Non ha problemi, ha una disabilità. Il problema sei tu". E ancora: "Ha detto: 'Mi dispiace' ma poi ha aggiunto: 'Non ho fatto niente di male' perché 'non aveva preso a calci, ucciso o preso a pugni nessuno'".

Secondo quanto riferisce la signora, poi, Cristiano Ronaldo nella telefonata avrebbe anche fatto pesare il fatto che poteva permettersi i migliori avvocati, una questione tirata fuori per evitare il Tribunale e lo scontro.

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