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Con la prestazione offerta ieri in CSKA-Terek, Alan Dzagoev, regista degli "armejcy" e della Nazionale russa, ha affermato di odiare il termine leader. In realtà questa è la parola che più si addice al numero 10 del CSKA, vero trascinatore della sua squadra.
"Se mi considero un leader? No. Odio questa parola. Tuttavia riconosco il mio ruolo all'interno della squadra, ho il compito di costruire la manovra offensiva".
SUL MATCH DI IERI - "Come si dice, la casa è casa. Voglio ringraziare sentitamente il nostro presidente. Questo gioiello è il frutto dei suoi sacrifici e del suo lavoro. Ieri abbiamo vissuto una vera e propria festa, abbiamo scritto tutti insieme una nuova, importante pagina nella storia di questo club. Voglio ringraziare di cuore tutti i nostri tifosi che hanno creato un'atmosfera incredibile. Ad ogni coro veniva voglia di correre e non fermarsi mai".
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