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Hjulmand (getty images)
Un 2021 ricco di emozioni, spesso anche non esattamente positive. Kasper Hjulmand, ct della Danimarca, ha avuto modo di ripercorrere ai microfoni di TV2Sport, alcuni dei momenti di questa annata che ha visto la sua Nazionale protagonista all'Europeo, sia per i risultati sportivi che per quanto accaduto al suo numero 10: Christian Eriksen.
Il mister ha subito parlato di quanto vissuto col malore del trequartista nel match d'esorsio: "È un ricordo ancora molto vivo in me. I miei pensieri erano con Christian e la sua famiglia, ma dovevo anche pensare ad aiutare gli altri", ha detto Hjulmand. "Avevamo diversi psicologi a supporto, ma io ero il leader e una guida. Dovevo dare una mano a tutto il gruppo. La situazione era complicatissima, e ci chiesero addirittura di riprendere la partita dopo quell'esperienza. I ragazzi erano liberi di farlo o no. Ci siamo guardati negli occhi, dicendo di poter fare del nostro meglio. Ci fosse stato qualcuno che non voleva o non poteva giocare sarebbe andato bene lo stesso. Abbiamo capito la reazione del pubblico e credo che nessuno di noi si ricordi quel secondo tempo. Non eravamo noi stessi".
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