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Di Maria, tra Icardi e Cristiano Ronaldo: “Non conoscevo Mauro. CR7? Al Real tirava sempre lui le punizioni…”

Di Maria (Getty images)

L'argentino al sito ufficiale della Ligue 1

Redazione ITASportPress

Parla Angel Di Maria e lo fa ai microfoni del sito ufficiale della Ligue 1 in un'intervista diffusa anche da DAZN. L'argentino del Paris Saint-Germain ha parlato di tanti temi caldi legati alla sua carriera calcistica. Dal passato al Real Madrid fino alla stagione in corso in Francia e il suo rapporto con alcuni fenomeni del reparto avanzato parigino.

POLEMICO - Qualche nota polemica riguardo al suo passato al Real Madrid soprattutto in ottica calci piazzati: "Mi alleno molto sulle punizioni. Ho giocato con tanti grandi battitori, con Cristiano Ronaldo e con Messi, in Nazionale e nel Real Madrid, e poi lo stesso a Manchester con altri compagni. Le ho battute avendo in squadra gente molto forte, che segna tanti gol e poco a poco ho imparato anche io", ha detto Di Maria che però ha anche ammesso: "Si può sempre migliorare. Al Real non le calciavo mai io in partita, andavano a batterle solo Cristiano e Bale, Cristiano e Bale. Però allenarmi con loro mi ha dato fiducia e quando finalmente ho incominciato a tirarle io qui al Psg ho iniziato anche a fare gol. È un’abilità importante, una questione di feeling. In quel momento, quando vedi com’è posizionata la barriera, dove si sistema il portiere. I tuoi compagni ti possono dare una mano sistemandosi vicino alla barriera per coprire la visuale del portiere. In quel momento, stai per battere e decidi tu qual è la soluzione migliore".

ICARDI E MBAPPE' - A proposito di compagni e di Psg, Di Maria si è soffermato su alcuni compagni di squadra con i quali condivide il reparto avanzato: "Io e Icardi ci troviamo bene. Non ci conoscevamo molto prima, ci siamo visti solamente una o due volte in Nazionale, per pochi giorni, non c’era molto tempo per conoscersi".  E su Mbappé: "Lui il migliore? Sì, sicuramente è il miglior giovane con cui abbia mai giocato. Parliamo di un talento straordinario, e al di là di quello che vedete dentro al campo, è un ragazzo fantastico anche fuori. Questo lo rende ancora più fenomenale, è molto bravo e si merita tutto quello che gli sta accadendo".