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Julio Cesar si ritira: “Emozioni indescrivibili”. Il Flamengo gli dedica un bicchiere…

Flamengo-America MG (finito 2-0 per i rossoneri) è stata l'ultima partita in carriera per Julio Cesar.

Redazione ITASportPress

Flamengo-America MG (finito 2-0 per i rossoneri) è stata l'ultima partita in carriera per Julio Cesar. Il portiere brasiliano, che con l'Inter vinse la Champions League nel 2010, si ritira a 38 anni e il Maracanà lo ha ricordato: il suo viso su ogni bicchiere di bibite servito allo stadio. In carriera ha vinto con l'Inter cinque scudetti, una Champions League, un Mondiale per club, tre coppe Italia e una Supercoppa italiana; con il Benfica due coppe di Lega portoghese, una coppa del Portogallo, una Supercoppa di Portogallo; con il Flamengo quattro campionati Carioca, tre Taça Guanabara, una Copa dos Campeoes, una Taça Rio, con il Brasile una coppa America e due Confederations Cup.

LE PAROLE DI JULIO CESAR - "Ho pianto molto durante la settimana, eppure mi ero preparato bene a questa giornata: sono tornato qui con una situazione ben chiara in mente, ho provato tantissime emozioni. Dico addio al calcio felice per quello che ho fatto in questi anni e la cosa più importante per me sono state le amicizie che ho coltivato in questo mondo. Spero di aver lasciato un'eredità positiva con le persone con cui ho vissuto", a fine gara. Occhi lucidi e commozione per una carriera arrivata alla fine dopo imprese straordinarie, su tutte il Triplete conquistato con l'Inter nel 2010.

"Cosa farò adesso? Ora voglio stare vicino alla mia famiglia, a mia madre. Poi vedremo, magari tra qualche giorno me lo chiederò anche io cosa fare. Il saluto dei tifosi è stato molto bello, non riesco ancora a quantificare tutto l'affetto che il popolo del Flamengo ha mostrato nei miei confronti. E' indescrivibile, non posso che ringraziarli", ha concluso Julio Cesar.