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L'INTERVISTA

Genoa, Martinez: “Dobbiamo adattarci alla A. Tifosi fondamentali anche fuori”

Martinez Genoa
Il portiere spagnolo del Grifone fa il punto dopo le prime tre giornate di campionato nelle quali i rossoblù hanno subito due sconfitte
Redazione ITASportPress

Pausa di campionato amara per il Genoa, costretto ad aspettare due settimane prima di portare in campo la rabbia accumulata per la sconfitta subita al 94’ della partita contro il Torino.

Il bilancio per la squadra di Gilardino dopo 270 minuti di campionato è di un successo, quello insperato ottenuto in casa della Lazio, e di due sconfitte, ma il gruppo è cambiato tanto anche nella parte finale del mercato, quindi serve tempo per trovare l’amalgama ed assimilare non solo le nuove linee di gioco, ma anche le dinamiche di un campionato molto diverso rispetto a quello di Serie B.


Intervistato da Sky Sport, sul tema si è soffermato il portiere Josep Martinez: "La differenza tra Serie B e A l’abbiamo notata subito, già dalla prima partita. Il livello è più alto e sono molto più alti i ritmi. Dobbiamo alzarlo anche noi già dalla prossima partita. Sono ottimista, stiamo iniziando a prendere fiducia e a conoscere i nostri nuovi avversari”.

Un’arma in più per i rossoblù può essere rappresentata dal calore dei tifosi, instancabili nel sostenere la squadra nell’unica gara interna fin qui disputata, quella contro la Fiorentina, nonostante la larga sconfitta maturata già nel primo tempo. Secondo Martinez, però, la Nord può fare la differenza anche come… fattore itinerante: “La spinta dei nostri tifosi la si percepisce ogni giorno. In campo io la sento tanto, ma fa la differenza non solo al Ferraris perché ci seguono in tantissimi anche in trasferta anche quando sono tantissimi fuori casa”.

Infine una battuta su Mateo Retegui, finora unico rossoblù ad andare a segno, contro la Lazio, insieme a Biraschi, autore dell’1-4 contro la Fiorentina e subito convocato dal nuovo ct dell’Italia Spalletti: “Mateo è un bravo ragazzo, è in una fase di crescita, ma è già un grande calciatore. Mi aspetto che faccia benissimo anche in Nazionale, se prende fiducia sarà un bene anche per noi".

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