Il giocatore non si era dato pace sul campo, venendo poi difeso a spada tratta anche dal tecnico Bordalas e dal compagno di squadra Juan Iglesias, convinti della buona fede del giocatore che aveva affermato di essersi limitato ad un'imprecazione non rivolta all'arbitro.
Ora la riabilitazione ufficiale è arrivata dalla giustizia sportiva. Il Comitato di Garanzia che ha discusso il ricorso presentato dal Getafe contro l'espulsione di Greenwood ha infatti accolto l'istanza del club madrileno, prevenendo così una sanzione che non sarebbe stata inferiore alle due-tre giornate di stop.
Decisiva la visione delle immagini, che hanno evidenziato come Greenwood si sia lasciato scappare un "fuck sake" (traducibile grossomodo con un "Vai al diavolo") e non con l'offensivo "fuck off".
"La ripetuta visione delle immagini - si legge nel comunicato - ha consentito di concludere, al di là di ogni dubbio, che l'azione che ha portato all'espulsione non si è verificata come descritto dall'arbitro"
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